Spunti dal laboratorio poetico Sudate carte (9): poeta regista, poeta realista, poeta musicante, poeta orecchiante

Prosegue il pesarese Gianni D’Elia in conigli utili per il poeta:
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la vita è cinema, la vita è un film
la terzina poetica ne è la pellicola
il verso è il fotogramma
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Occorre far musica con le parole
occorre musicare la realtà
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stare attenti alla realtà
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poi attenti a non far versi in prosa
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Fare endecasillabi
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poi versi ritmati
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Leggere per farsi l’orecchio
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Appunto del notista:
se gli altri non leggi e tu dagli altri vuoi essere letto
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gli altri sai che ti fanno?

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

2 Risposte a “Spunti dal laboratorio poetico Sudate carte (9): poeta regista, poeta realista, poeta musicante, poeta orecchiante”

  1. Dov’è la mia anima?

    Odo la voce silenziosa della

    notte caduta, aggrappata ad un orlo

    di luna che leva e l’eremo taglia

    all’orizzonte

    d’oro abbigliata d’un cerchio d’argento

    incastonata perla nell’oscuro

    muta,pallida,cosmonauta amica

    di sofferenza

    laddove offuscamento sale lesto

    con un sommesso bisbiglio di vento

    che allontana gli abbagli nel pantano

    mio solitaro

    Dov’era l’anima? dal suo destino

    eclissata,ritratta per leccare

    solitaria imbarazzo di ferite

    a lei inferte

    sotterfugio nei drappi scoloriti

    al tocco di ghirlande già appassite

    Dov’è il mio io? Dov’è se di risposte

    son mendicante?

    Mi torna in mente quando volevo ritmare con metrica il mio sentire…

    un pensiero

    katia

  2. Perdonami ho commentato come soffio, ma non lo uso più

    di nuovo un pensiero

    katia

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