“Il ragazzo contro la guerra – Una storia di Gino Strada”, romanzo di Giuseppe Catozzella con le illustrazioni di Ernesto Anderle, Mondadori editore, 2022
Un romanzo commovente che ci introduce alla figura di Gino Strada attraverso eventi reali e lo sguardo incantato di un ragazzino, Yanis, di soli tredici anni. È l’autunno del 2001, Yanis, un nome che significa ‘dono del Signore‘, prende il suo zaino, saluta in casa la mamma, la sorella Yasmine, il fratello Jalil, scende le scale e si incammina verso scuola. Sarebbe potuto essere un venerdì come tanti, se non ci fosse stato il compito di matematica all’ultima ora. Ma a New York le Torri Gemelle sono appena state abbattute, e come conseguenza jung, la guerra, “praticamente una vecchia zia che c’è da sempre“, si prepara a travolgere ancora una volta l’Afghanistan. Per fortuna lui è un mascalzone e alla scuola e al compito di matematica preferisce la sponda del fiume Pnjshir per pescare con gli amici Salar e Abdel e ad un certo punto del pomeriggio sentono un boato assordante provenire dal villaggio. Corrono per tornare a casa ma arrivati in cima alla collina che domina la valle vedono: le case non ci sono più, il villaggio bombardato dai missili a lunga gittata dai talebani. Così, dopo qualche giorno di silenzio, solitudine, lacrime, Yanis decide di partire alla volta dell’Europa. Appena superato il confine con il Pakistan, in un lungo viaggio a piedi per le montagne, fa un incontro che rivoluziona la sua vita e il suo percorso: è l’incontro con Gino Strada, il leggendario medico italiano che costruiva ospedali in Afghanistan e in ogni angolo del mondo martoriato dalla guerra. Yanis non ha dubbi. Seguirlo nel viaggio a ritroso verso Kabul bombardata per riaprire gli ospedali e curare i feriti. Un viaggio pericoloso durante i quali Strada racconta delle guerre che ha vissuto, della fondazione di Emergency, di come le rivalità dei potenti distruggano le vite dei civili. Così Yanis capisce che anche se sono poche e troppo spesso inascoltate, le persone che si oppongono a yung esistono e questo sarà il suo futuro. Dalla parte degli umili, degli invisibili, dei tanti che muoiono sotto le bombe lanciate da chissà chi e chissà perché. Che c’entrano gli invisibili con i calcoli dei potenti? Nulla, eppure senza nemmeno un perché pagano con la vita sapendo che un giorno quegli stessi potenti brinderanno insieme ad un accordo di pace sottoscritto col sangue del popolo, il popolo del potente che vince quel giorno e il popolo del potente al momento perdente in attesa della nuova yung giusta di riscatto. Seguiamo dunque questa storia avventurosa che mescola fiction a realtà: infatti il personaggio di Yanis è di pura invenzione, mentre sono veritieri gli aneddoti legati alla vita di Gino Strada che Catozzella ha raccolto e messo in pagina grazie ad una conoscenza diretta di Gino e della sua famiglia. Un’occasione preziosa per il lettore che ha l’opportunità di scoprire l’infanzia del fondatore di Emergency, gli anni della sua formazione e di capire le ragioni profonde che lo hanno portato ad intraprendere delle scelte radicali e rivoluzionarie. Un romanzo prezioso che parla di sogni, di giustizia sociale e di diritti (in appendice è riportata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo) e che ci restituisce in maniera autentica ed appassionata una figura che può essere d’ispirazione per i più giovani. Non trascuriamo infine che parte del ricavato del libro viene devoluto a Emergenzy per cui l’acquisto da parte nostra è un modo per una volta in più dirci #sempredallapartedellapace.