Novità letterarie (32/2008): notizie da Infinitestorie.it con spunti d’arte dalla Spadarina di Piacenza

Per gli appassionati dei generi “Cultura” e “Sentimenti”
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* Tom è morto *

di Marie Darrieussecq

(Ed. Guanda, trad. di Marcella Uberti-Bona, pp. 215, euro 14,50)

 Una madre perde il proprio figlio di quattro anni e mezzo, nel momento stesso in cui una nuova vita doveva cominciare per la sua famiglia, nella bella capitale dell’Australia, Sidney. A dieci anni di distanza e per la prima volta da quel giorno, la madre trova le parole per dare un’espressione udibile di questo evento, in uno straziante flusso di coscienza: perché la morte dei figli è incommensurabile, indicibile, rende muti. Né la terapia di gruppo, né la presenza degli altri due figli, né il dolore del marito sembrano scuoterla. Contano soltanto il lavoro di scavo interiore e le sue ossessioni. La verità emergerà allora proprio da quell’analisi e autoanalisi, mediante le quali la madre tenterà di dare un nome al vuoto, di conferire senso a un’assenza lancinante e irriducibile.
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Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
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* Una del giro *

di Sara Gran

(Ed. Longanesi, trad. di Sacha Rosel, pp. 240, euro 14,00)

 Manhattan, anni Cinquanta. Nel quartiere di Hell’s Kitchen dilaga la droga e Josephine è una delle poche a essere riuscita a tirarsene fuori. Ragazza solitaria, conosce i bassi fondi della città come nessuno, sopravvive rubando nelle gioiellerie oppure alleggerendo le tasche dei turisti in metropolitana o degli ubriachi all’uscita dei locali. Ma un evento drammatico viene a rompere questo suo quotidiano. I genitori di Nadine, una ragazza tossica scappata dal college e ora scomparsa con uno spacciatore, le chiedono aiuto per ritrovarla e le mettono sul tavolo dieci pezzi da cento. Josephine dovrà impiegare tutta la forza del suo carattere per attraversare questa giungla urbana che conosce così bene, conducendo un’indagine nei bassifondi da cui si è tirata fuori con le unghie. Saprà al termine della sua inchiesta rivedere la luce del giorno, lei che ha conosciuto soltanto la notte

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Per gli appassionati dei generi “Thriller, Horror, Noir” e “Storico”
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* La signora in blu *

di Javier Sierra

(Ed. Longanesi, trad. di Patrizia Spinato, pp. 372, euro 18,60)

 Nel XVII secolo, quando gli spagnoli sbarcano nel Nuovo Continente, incontrano sulla loro strada gli indiani Jumano i quali, misteriosamente, conoscono già i rudimenti della fede cristiana. A istruirli sarebbe stata una misteriosa signora in blu. Oggi, tre persone sono come possedute dalla presenza di questo essere. Padre Baldi, benedettino di Venezia e celebre musicologo, indaga sulla misteriosa scomparsa di un manoscritto della Biblioteca Nacional di Madrid. Jennifer Narody, collaboratrice dell’esercito americano in Italia, è tormentata da strani sogni che la proiettano in vari angoli del mondo e della storia. Infine Carlos, giornalista spagnolo, appassionato di misteri e poco propenso a credere alle coincidenze, si ritrova con l’amico fotografo Txema sulle tracce di suor Maria Jesus, una monaca che assomiglia fortemente alla signora in blu, ma che non sembra mai essersi mossa dal suo convento. Riusciranno insieme a decifrare questo enigma irrisolto?
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Per gli appassionati del genere “Avventura”
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* La città sepolta *

di James Rollins

(Ed. Nord, trad. di Marco Zonetti, pp. 528, euro 18,60)

 Nel 300 d.C., nell’attuale deserto d’Arabia, esisteva una civiltà raffinata. La sua capitale portava il nome di Ubar. La leggenda narra come questa civiltà abbia trovata un’incredibile fonte di energia e come sia stata poi sepolta nella sabbia. Oggi a Londra, un’esplosione ha distrutto l’ala del British Museum riservata agli antichi manoscritti arabi. Stando alle immagini delle telecamere di sorveglianza, una sfera di luce sarebbe entrata in contatto con un antico manufatto provocando la distruzione dell’intero edificio. Safia al-Maaz, la brillante curatrice della collezione araba, scopre tra le macerie un oggetto sorprendente, rimasto nascosto per millenni, un cuore di ferro con inciso un nome leggendario: Ubar, la città perduta della regina di Saba. Ma purtroppo, non è la sola ad interessarsi a quest’oggetto. Una misteriosa organizzazione sta tentando di impadronirsene con ogni mezzo. Per fortuna accanto alla giovane ricercatrice c’è anche l’agente segreto della Sigma Painter Crowe, che accompagnerà Safia nella ricerca della città sepolta.
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Per gli appassionati dei generi “Avventura” e “Fantasy e Fantascienza”
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* Le città parallele *

di Luca Randazzo

(Ed. Salani, pp. 196, euro 14,00)

 In una profonda spaccatura tra due montagne vive una città. Si chiama Ottavia: è sospesa, avvinta alla roccia con corde e catene, cullata dal vento; i suoi abitanti ne assecondano ogni respiro e ogni fremito, e i più giovani sfidano il cielo con audaci acrobazie sopra i sottili ponti di corda. Il piccolo Schivo abita lì da sempre, e da sempre sa che la Città Sospesa vive dello scambio con Zora, la sua possente vicina, la Città di Pietra: ma all’improvviso la comunicazione cessa, la fortezza tace. È un brutto risveglio per Ottavia. La sua quiete è interrotta, i suoi abitanti scossi. Bisogna scoprire che cos’è successo, ma gli adulti sono turbati, preoccupati. Ed è dunque Schivo a offrirsi volontario: ma appena tocca terra nel cesto dello Scambio, gli arcieri di guardia alle mura cieche di Zora scagliano su di lui tutto il loro arsenale di frecce. Schivo riesce a scappare, ma sa che la spiegazione del mistero è all’interno di quelle mura inespugnabili; e sa anche che qualcosa di terribile si è impadronito della città, qualcosa che, come un perfido incantesimo, può essere spezzato soltanto dal coraggio, dalla determinazione e dal sangue.
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Per tutti
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* Corri *

di Ann Patchett

(Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Silvia Piraccini, pp. 288, euro 15,00)

 All’uscita di un raduno democratico, in una Boston paralizzata dalla neve, l’ex sindaco Bernard Doyle discute con i figli adottivi Teddy e Tip, nella vana speranza che almeno uno dei due voglia continuare la sua carriera politica: ma basta un istante di distrazione e il casuale passaggio di una donna nera e della sua splendida bambina a cambiare sette vite per sempre. Concentrato come una tragedia classica nell’arco di ventiquattr’ore, “Corri” mette in scena un dramma eterno – quello di esistenze separate da decenni di segreti che tornano d’un tratto vicine – in un contesto modernissimo, di lealtà profonde che non coincidono con le attese sociali, le parentele di sangue, i legami anagrafici. Un libro che riguarda le poche cose veramente importanti per ciascuno di noi: l’essere genitori, figli, compagni; la continua ricerca della nostra reale vocazione, del nostro vero significato nel mondo; la nostra radicata e inevitabile speranza in una società più giusta.
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* Se la mente avesse gli occhi *

di Lucy Eyre

(Ed. Salani, trad. di Paolo Antonio Livorati, pp. 228, euro 16,00)

 Socrate, presidente del Mondo delle Idee, e Wittgenstein hanno fatto una scommessa: se una persona qualunque trarrà benefici concreti dalla filosofia, Wittgenstein metterà da parte tutta la sua spocchia e ammetterà che la filosofia aiuta la vita quotidiana. Se dovesse accadere il contrario, però, Socrate – in carica da un periodo record di duemilacentonove anni – dovrà dare le dimissioni in favore di Wittgenstein. Socrate manda quindi la sua giovane e sexy segretaria, Lila, nel mondo dei mortali per trovare un ragazzo che faccia da cavia. La scelta cade su Ben, un quindicenne che passa l’estate lavorando in un’untuosa friggitoria. Questi, ammaliato da Lila, la segue attraverso l’armadio del bagno fino nel Mondo delle Idee, dove comincia un vero e proprio tour guidato attraverso le piccole e grandi domande della vita.
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Per gli appassionati del genere “Ragazzi”
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* Il libraio sotterraneo *

di Guido Quarzo

(Ed. Salani, con illustrazioni di Ilaria Faccioli, pp. 128, euro 7,00)

 Secondo la mamma e la maestra, Nicolò non socializza abbastanza, ma lui si sente a posto (tranne per il fatto che forse è un po’ innamorato di Simona), ama i libri e socializza tantissimo con il vecchio signor Cartesio, il libraio sotterraneo della cartoleria di fronte a casa. Una mattina, però, mentre cerca di prendere dallo scaffale più alto un libro dalla copertina azzurra, il signor Cartesio scompare. L’unico modo per farlo tornare è riempire con una storia il misterioso libriccino azzurro, che infatti ha ancora tutte le pagine bianche. Grazie all’aiuto del signor Panino (vice bibliotecario aggiunto in prova della Biblioteca Volante a prestito elastico) Nicolò riesce a trovare un vero scrittore, che però da solo non basta e in più c’è da affrontare Tzigo Tzigùr, il perfido uomo della polvere.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Una risposta a “Novità letterarie (32/2008): notizie da Infinitestorie.it con spunti d’arte dalla Spadarina di Piacenza”

  1. Complimenti per il bellissimo blog ricco di preziose indicazioni culturali, e grazie, come sempre, delle segnalazioni editoriali corredate – quando non italiane – dal nome del traduttore.

    Marco Zonetti, traduttore di James Rollins

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