L’apprendista eretico – La sedicesima indagine di Fratello Cadfael”, giallo medievale do Ellis Peters, TEA edizioni, 2003

Ellis Peters (pseudonimo di Edith Pargeter) ha avuto un successo mondiale grazie alla serie (composta da 20 volumi) delle indagini di Fratello Cadfael, monaco erborista con un passato di crociato che infatti, prima di ritirarsi nella tranquilla vita del monastero, ha conosciuto sia la guerra che l’amore. Eccolo dunque protagonista dei romanzi gialli scritti da Ellis ambientati nel Medioevo, per l’esattezza nell’abbazia benedettina di Shrewsury. Questa sedicesima indagine si svolge nel giugno 1143: nell’abbazia fervono i preparativi per l’annuale festa di Santa Winifred ed ecco che alcuni giorni prima della festa giunge all’abbazia Gerbert, un canonico agostiniano, un personaggio importante a Canterbury, presso l’arcivescovo Thobald. Il suo cavallo si è azzoppato e dovrà sostare una decina di giorni prima di riprendere il cammino. Quello stesso giorno un giovane, Elave, arriva all’abbazia trainando un carretto che trasporta la salma di William di Lythwood. Chiede all’abate che sia concessa la sepoltura nel cimitero dell’abbazia ma il canonico Gerbert solleva dei dubbi, convinto che il defunto fosse un eretico professante teorie non completamente in linea con quelle della Chiesa. A questo si aggiunga quello scrigno di legno intarsiato di enorme valore che William avrebbe lasciato in dote alla figlia adottiva, Fortunata. Arriva dalle terre oltreilmar, potrebbe contenere simboli che confermerebbero l’eresia. Per Elave invece si tratta semplicemente di un’ottima occasione per avvicinarsi alla ragazza e, tra i due, nasce una simpatia spontanea che naturalmente scatena la gelosia di tale Conan, già da tempo aspirante al cuore di Fortunata. Questi dunque cerca di dimostrare che Elave ha convinzioni al limite dell’eresia, lo trascina di fronte al capitolo accusandolo con il sostegno dell’arrogante intransigente Gerbert. Ma non solo: la trama del romanzo propone anche il rinvenimento di un cadavere, ucciso con una pugnalata alle spalle e gettato nel fiume Severn e ‘naturalmente’ lo sceriffo sospetta che l’assassino sia proprio Elave che così viene rinchiuso in una cella del monastero in attesa dell’arrivo del vescovo Clinton che dovrà giudicarlo per l’accusa di eresia e delle indagini avviate da fratello Cadfael in merito all’omicidio. La conclusione? Naturalmente un bel finale in rosa, tipicamente femminile, comunque tutto da scoprire (e le sorprese non saranno poche). Buona lettura.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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