“Cambiare aria a Piacenza”, la proposta di Micaela Ghisoni, candidata nella lista Europa Verde a sostegno di ApP

Micaela Ghisoni, laureata in lettere moderne, candidata con Europa Verde per una municipalità che garantisca attenzione e interventi per migliorare la qualità dell’aria

Cambiare aria a Piacenza? Non ci riferiamo solo al clima politico, ma proprio alla qualità dell’aria, ammorbata da inquinamento e da gas climateranti.
Stop al consumo di suolo e all’espansione della logistica. Accelerazione verso mobilità sostenibile e fonti di energia rinnovabili. Sono solo alcuni dei punti, tutti urgentemente necessari, scritti nel programma di Europa Verde Piacenza: la lista elettorale, tra quelle in lizza per le amministrative di Piacenza, che più si preoccupa di un concreto cambio di passo in direzione green, accogliendo tra le sue fila chi da oltre vent’anni lotta per un ambiente più sano senza accontentarsi di comodi ecologismi di facciata.
Ma il punto centrale su cui porre l’attenzione per dare corso ad una città più sostenibile è senza dubbio la qualità dell’aria . L’elevatissimo inquinamento atmosferico è infatti la prima fonte di insalubrità a Piacenza, da cui derivano una serie di malattie: da quelle dell’apparato cardiocircolatorio passando per i tumori polmonari, fino all’asma pediatrica. Si parla di 80.000 morti l’anno in Italia causate dall’inquinamento, di cui un’allarmante quota a Piacenza. Una cifra e delle vite che non possono essere ignorate. Qualsiasi politica ambientale (su suolo, logistica, mobilità, rifiuti, ecc.) deve essere quindi finalizzata al principale obiettivo di miglioramento della qualità dell’aria, poiché da questo parametro derivano una serie di altri effetti, virtuosi o nocivi.
Ma come rendere l’aria più sana?
Innanzitutto occorre ridurre le emissioni, agendo sul settore della mobilità, del riscaldamento civile e sui fattori produttivi di maggiore impatto per la città di Piacenza: inceneritore, cementificio, centrale termoelettrica, autostrade, logistica.
In secondo luogo bisogna contrastare la concentrazione di gas climateranti mediante il contributo di ossigeno, attraverso un Piano Strategico del Verde e un poderoso progetto di riforestazione dei parchi urbani, delle aree libere e residuali degli svincoli autostradali, delle rotonde e delle aree demaniali. Un progetto che dovrebbe costituire il pilastro del prossimo PUG, Piano Urbanistico Generale, avvalendosi di risorse pubbliche aggiuntive, di risorse private fornite dalle aziende più impattanti, ma anche del contributo della cittadinanza attiva, opportunamente organizzata e sostenuta dall’amministrazione comunale.
Non bisogna infine ignorare il valido contributo che la Fondazione di Piacenza e Vigevano potrebbe concretamente apportare, essendo gli scopi dell’ente destinati a sostenere la comunità piacentina. Quale maggior bisogno potrebbe infatti essere individuato se non quello di proteggere la salute mediante la prevenzione? Altre Fondazioni in Italia si stanno distinguendo in questa direzione, con il finanziamento di progetti milionari. Possiamo rifletterci anche a Piacenza?

Ecco, dice Micaela, il nostro programma verde in pillole: vogliamo dire basta a una città sempre più cementificata e rendere il piano di rilancio del verde una realtà, insieme ai cittadini.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.