Sono tempi di mestizia
Bugia e vergogna
Sono tempi di spazzatura
Di irriverenza mal riposta.
E’ come decifrare un codice del male
Geroglifici moderni il linguaggio di oggi
Per commutare la verità in tortuose esternazioni
O in ridicole espressioni cantate da poveri di spirito
Che non si accontentano delle briciole di noia e falsità
Di questi tempi moderni.
E nonostante gli sfavillanti luccichii delle strade
Sono tempi di mestizia
Bugia e vergogna
Sono tempi di povertà e miseria
Sono tempi di lugubri pensieri
L’ignoranza di parte del popolo
Impedisce il rifiorire di flauti nelle strade
E di sorrisi e proteste nelle piazze.
L’assenza di conoscenza che attanaglia la gente
Sottrae luce e speranza nel futuro
Contrastando il sorgere di infiorescenze di lotta
Ed amore.
Sono tempi di povertà e miseria
Sono tempi di mestizia e futile irriverenza
Sono tempi di ignoranza ed assenza di desiderio
Sono tempi dove non sorgono soli di lotta
Ed infiorescenze colorate di muri variopinti di libertà
Sono tempi di mestizia
Bugia, vergogna,
Buio e falsità