Sudate carte (2): la prosa è verità, la poesia menzogna

Sempre nel contesto del laboratorio poetico “Sudate carte” organizzato a Bobbio a fine settembre 2004,

alcuni appunti dall’intervento di Gianni D’Elia, poeta pescarese:
.

parlare dell’Olocausto o della foglia che cade, il problema è come si scrive
.

i temi della poesia devono essere reali,

nascere dalla cultura occidentale,

dall’idea di tolleranza,

da servizi pubblici che funzionano
.

rifugge dalla poesia mistica, crede nello scrivere ciò che è vissuto,

le poesie sono fogli irrigiditi

che vengono da esperienze vissute individualmente
.

dissente dall’idea che caratterizza la letteratura fino a Platone, secondo la quale:
– in prosa si racconta la verità
– in poesia delle favole,

si mente

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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