Simone Tansini e Marco Vaccari in via Roma al 163 ai mercoledì coi grilli per la testa presentano “Il camaleonte daltonico”

Simone Tansini e Marco Vaccari, poliedrici artisti piacentini, mercoledì 29 novembre a partire dalle ore 18,00, presenteranno “Il camaleonte daltonico”, raccolta di fiabe e filastrocche scritte da Simone ispirate dalle 15 illustrazioni di Marco. L’ennesimo appuntamento proposto in via Roma al 163 nell’ambito della rassegna letteraria “i mercoledì coi grilli per la testa” promossa dall’associazione di volontariato Fabbrica&Nuvole, un ciclo di incontri settimanali che da maggio 2022 vedono alternarsi scrittori e poeti piacentini o che con le loro pubblicazioni raccontano vicende ambientate nella nostra realtà territoriale. 

Marco Vaccari nasce a Piacenza nel 1972. Dopo il diploma Magistrale, frequenta la Scuola di grafica e illustrazione “Arte e Messaggio” al Castello Sforzesco di Milano. Dal 1999 partecipa e organizza diverse mostre collettive, tra le quali “Il Gigante e il Topolino” e “L’Uccello di Fuoco”. Dal 2002 al 2013 gestisce, come socio, una piccola galleria d’arte a Lana d’Adige (Bz) e, da allora, inizia un’intensa attività legata all’allestimento di mostre personali presso gallerie, spazi espositivi, biblioteche. Nel 2014 torna a Piacenza e prosegue la sua attività artistica pubblicando alcuni libri illustrati, tra cui “Brevi Storie” (Castalia Edizioni di Torino), e continua a curare mostre a tema in diversi luoghi del piacentino, quali la Biblioteca “Giana Anguissola” e il Museo Geologico “G. Cortesi” a Castell’Arquato. Nel suo studio cittadino “Pinguini in Volo”, disegna, dipinge e organizza attività laboratoriali, collaborando con scuole e biblioteche.

Simone Tansini, baritono, docente e scrittore, inizia gli studi musicali nel 1988, arrivando in breve a proporsi in importanti teatri e istituzioni musicali italiane ed estere. Parallelamente alla carriera musicale, nel 2014, fonda la casa editrice 40GB per promuovere nuove metodologie di approccio all’opera lirica. Il primo progetto realizzato è il gioco da tavolo “Sipario! Chi è di scena” cui seguono le novelle grafiche “L’ombra del Duca” e “In un battito d’ali”, ispirate rispettivamente alle vicende di Rigoletto e Madama Butterfly, e il volume illustrato “Il patto delle statue” (2020), moderna visione della figura di Don Giovanni, con le illustrazioni di Nicola Genzianella. Nel 2020 pubblica, a quattro mani con Matteo Prati, la favola “Che tonfo… l’orchestra!”, illustrata da Silvio Boselli mentre il 2021 è l’anno della raccolta di racconti, ispirati alle atmosfere del Jazz, dal titolo “Smoky Tales”, accompagnata da cinque grandi firme del fumetto italiano.

Due artisti dunque capaci di ‘muovere’ nel magico mondo della fantasia prendendo per mano il bambino che è in tutti noi accompagnandolo verso un cielo colorato di felicità e serenità. Con “il camaleonte daltonico” infatti entrano in simbiosi le immagini dei personaggi immaginati da Vaccari costruiti in un’atmosfera sognante e le conseguenti storie letterarie intrise di valori poetici scritte da Simone ora in forma di fiaba ora di filastrocca. Conosciamo dunque personaggi come il gatto della strega, il merlo della nebbia con cappotto, bavero alzato e ombrello spalancato, si trova un baule in soffitta con gatto e corvo, balocchi che si caricano a molla, si fa silenzio in biblioteca, si percorre la strada che riporta a casa e immancabilmente dopo un’impegnativa caccia al tesoro calata la sera si canta la ninna nanna anche al lupo nero. Già, perché come ci raccontano Marco e Simone, anche il lupo nero ha la sua mamma che gli canta la ninna nanna.

Come di consueto Dalila Ciavattini proporrà la lettura di alcune fiabe e filastrocche tratte dal libro mentre Claudio Arzani, scrittore e poeta a sua volta, animatore dell’iniziativa letteraria, dialogherà con i due autori. Seguirà infine il consueto buffet offerto dall’associazione organizzatrice, Fabbrica&Nuvole del Presidente Bernardo Carli, già preside del nostro Liceo Artistico.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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