“Sapiens”, lirica di Francesco Saverio Bascio, poeta in Carpaneto piacentino

Fin dalla notte dei tempi: Homo sapiens contro Neanderthalo
E cercheremo ancora 
in quella notte dei tempi
senza riuscire a capire
di essere Dei in un posto in affitto
immortali incoscienti 
siamo ciò che uccidiamo 
nel procrearci 
senza almeno un sospetto.

Tutto ciò 
è nelle fosse del libro che chiudi
quel muto consenso al ritorno
a quella ragione che fugge
che affoga nelle angosce dei padri 
quando i ricordi si annebbiano
senza alcun   cenno alle pene 
o al pianto di tutte le madri.

Tu miserabile essere
tu che di spada ti cibi 
e ignori quanto sia immenso
ciò che il cielo invece sovrasta
tu che nemmeno sospetti
quanto unica sia
la tua misera vita
senza alcun dazio
senza alcun pegno
in quella piccola scatola antica
che l’universo regala 
alla tua umana arroganza 
e al calpestio tuo indegno.
Oggi, come ieri, le armi non fanno mai pace (dipinto di Eugene Berman)

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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