"Resurrezione", lirica per una Primavera di pace di Stefano Ghigna, poeta in Val Perino

Una scenetta amorosa tra i suggestivi colori della natura primaverile compare nel dipinto “Primavera”. Il pittore Angelo Dall’Oca Bianca mostra la leggerezza e la frivolezza di una scena di genere dalla brillante tavolozza personalizzata da caldi gialli e un groviglio di foglie. Olio su tela.

Primavera malandrina 
che m'incanti con i fiori,
con il canto degli uccelli
e coi magici colori
soavemente mi cancelli
l'ombra cupa degli orrori
che in angoli lontani,
con frenetica ferocia,
l'aspra stirpe degli umani,
che a belve più si associa,
compie in ore come questa
che di trilli l'aria suona.
La natura assai più saggia
d' erbe vive empie le corti.
La nostra anima selvaggia
la deturpa di corpi morti.

Triste ballo degli intenti,
triste fame di dominio,
per i servi e i potenti
dedicati allo sterminio,
verrà l'ora del risveglio,
quando, stanchi di bugie,
nuove forze faran meglio
dello sdegno che provo io.

*Colori di Primavera, olio su tela di Gaetano Minale*

Una risposta a ““Resurrezione”, lirica per una Primavera di pace di Stefano Ghigna, poeta in Val Perino”

Grazie Claudio. Con le nuove forze non intendo quelle militari, ma quelle mentali non assoggettate, come nel caso di un nostro giornalismo asservito, ad interessi che danneggiano soltanto noi.

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Stefano ghigna ha detto:

28 Maggio 2022 alle 13:13

Grazie Claudio. Con le nuove forze non intendo quelle militari, ma quelle mentali non assoggettate, come nel caso di un nostro giornalismo asservito, ad interessi che danneggiano soltanto noi.

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Pubblicato da arzyncampo

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