“Prima delle parole/Primul dintre cuvinte”, poesie bilingui di Carla Delmiglio a Borgo Faxhall

Domani, alle 18, in Galleria Borgo Faxhall al 1° piano nella sede dell’associazione “Piacenza Cultura e Sport”, si propone una raccolta con le liriche della concittadina Carla Delmiglio pubblicata dall’editore Pim nella città universitaria di Iasi in Romania raccogliendo le collaborazioni della poetessa piacentina con la rivista ‘Orizont Literar Contemporan’. In occasione della presentazione Carla declamerà poesie in versione italiana alternandosi con Roxana Buda, studentessa, che proporrà le stesse poesie in lingua rumena.

Carla é nata e vive con il marito e tre figli a Piacenza dove lavora in un istituto scolastico. Da sempre ama reaccogliere sassi e dipingerli donando loro le fattezze che di volta in volta la loro forma ispira in una sorta di commistione fra pittura e scultura. Domani, del suo piccolo ‘zoo di sassi dipinti‘ che ad ogni estate realizza alla confluenza tra Aveto e Trebbia, ci mostrerà qualche esemplare in attesa di realizzare forse già in autunno una mostra vera e propria.

 Quanti piacentini (ma potrei dire quanti italiani) possono affermare di essere stati pubblicati da un editore in Romania peraltro senza costi a proprio carico? Ma non basta: quanti possono vantare una passione così carica di fantasia come la realizzazione dello ‘zoo dei sassi colorati’? Ecco perché l’incontro di domani mercoledi 29 a Borgo Faxhall resta un’occasione imperdibile per conoscere una piacentina sicuramente speciale e per incontrare la sua arte poetica rappresentata in versione italiana e, grazie alla lettura di Roxana Buda, in traduzione rumena, realizzando in un piccolo luogo della nostra città una speciale integrazione tra culture diverse.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.