Piacenza: non di sola erba si muore, per strada ecco anche i rifiuti (invero però abbandonati ma ben ordinati)

Piacenza: tu mi togli i cassettoni, sorgono erbazzoni e  scatoloni ma ben ordinati e differenziati

Vengono tolti in un sol colpo tutti i bidoni verdi per rifiuti misti disordinati a favore della (giusta idea di) raccolta differenziata? Bene, ma forse occorreva gradualità: l’amministrazione municipale segue il principio talebano del tutto e subito? Ecco la risposta di alcuni cittadini (e non sono marocchini). Là dove stava il cassettone c’è chi lascia un bel mix di rifiuti. Plastica, vetro, umido. Ma attenzione: tutto ben ordinato e anche differenziato! E dovearriva l’uomo, la natura non vuol essere da meno così ecco sorgere cespuglietti ed erbazzoni, alla faccia del bando per l’assegnazione del servizio di manutenzione del verde finalmente giunto alla fine dell’iter procedurale con l’attesa assegnazione ad una ditta di Cremona.

Piacenza: Viale Patrioti

E, a proposito della situazione del verde, effettivamente va riconosciuto che qualche novità si profila: solo domenica pubblicavamo una immagine di cespugli selvaggi all’ombra dei tigli di viale Patrioti ma ecco lo sfalcio promesso è arrivato! Lasciamo stare il dettaglio che parte dell’erba secca tagliata viene lasciata in loco: questo sarebbe il meno. Il problema è che, a pochi passi, tutto è come prima, più di prima, peggio di prima, oggi più di ieri e meno di domani. L’assessore Mancioppi aveva dichiarato che in 15 giorni saremmo tornati alla normalità. Mancano 4 giorni, staremo a vedere. Intanto i dipendenti comunali, accusati di aver rallentato le procedure di assegnazione dell’appalto, respingono le accuse affermando che, con l’attuale giunta, se i risultati sono buoni il merito sarebbe dei politici, se invece gli erbazzoni crescono le colpe sarebbero degli impiegati lazzaroni. Morale: la colpa è una bellissima donna, che nessuno vuole. Ed erba e rifiuti crescono.

Amazzonia? No, Piacenza: piazzale Libertà

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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