Piacenza: “ipotesi nuovo ospedale? Operazione immobiliare o elettorale del Pd, non s’ha da fare!”

La foto è pubblicata nel quotidiano online ‘www.ilpiacenza.it’ nell’edizione di oggi 12 maggio 2017

Il nuovo ospedale non s’ha da fare, altrimenti per noi è la fine!“. Con queste parole ieri sera ha esordito alla cooperativa Lupi, presenti cinque candidati sindaci su sette, parlando in rappresentanza dei commercianti della zona, Daniel Enrique Bozzarelli, titolare di una nota gelateria di via Taverna dove ha sede l’attuale nosocomio piacentino. Raccogliendo la condivisione, espressa dai candidati presenti, di tutti i movimenti politici che saranno protagonisti della campagna elettorale, con l’impegno da parte di tutti a fermare quella che Sandra Ponzini, candidata per Passione Civica (in pratica i dissidenti fuoriusciti dal Pd e da Sel) ha definito “un’operazione immobiliare elettorale” aggiungendo che il Sindaco uscente Paolo Dosi, nell’avvallare la proposta regionale “è stato un Sindaco debole verso quanto proposto da Provincia e Regione“. Del resto, ha detto Erika Opizzi (in rappresentanza di Patrizia Barbieri, candidata per Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, assente per la concomitanza di un altro impegno), “la Regione non ha stanziato fondi, esiste solo un protocollo fatto da Dosi, Reggi e Bonaccini per confezionare una boutade elettorale e basta. Si tratta di un progetto campato per aria, noi non vogliamo un nuovo ospedale“. “Siamo una comunità: bisogna parlare e ascoltare cosa pensa la gente. E’ vergognoso – ha dichiarato da parte sua Luigi Rabuffi, candidato per Piacenza in Comune – che si sia appreso della decisione per un ospedale nuovo praticamente solo dai giornali.  Lo hanno presentato in Confindustria e poi votato in conferenza socio sanitaria e nessuno ha potuto esprimere un parere, nemmeno i residenti di Sant’Antonio“. Assolutamente contrario anche Andrea Pugni (Cinque Stelle), “non ci si inventa niente. Il nuovo ospedale avrebbe gli stessi posti letto (550) di quello attuale. I 230 milioni non basteranno, come spesso accade in questi casi“. Infine Massimo Trespidi: “da sindaco di Piacenza bloccherò questa operazione che ha come padrini gli esponenenti del Pd, e non è un caso che il loro candidato Paolo Rizzi sia assente. Si scrive Rizzi si legge Reggi, Dosi e Bonaccini. C’è veramente bisogno di un altro ospedale o il problema è solo dove farlo?». Infine inevitabile  sottolineare l’assordante silenzio appunto dell’assente Paolo Rizzi, il candidato del partito giunto alla fine del suo percorso amministrativo, almeno per i commercianti della via: nessuno di loro, ha garantito Bozzarelli, voterà per il partito che sostiene il progetto di un nuovo ospedale lontano da via Taverna! “Qui servono parcheggi a disposizione (e in proposito sono uscite diverse proposte), non un nuovo ospedale!“. In evidenza, per concludere, il pure assordante silenzio sull’iniziativa da parte dei quotidiani online PiacenzaSera e Piacenza24. Escludendo (?) sia una scelta consapevole partigiana, che non abbiano ricevuto l’invito?

Il problema dei parcheggi è una spina nel fianco dell’ospedale di via Taverna (foto da ilpiacenza.it edizione del 6 marzo 2012)

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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