Nuove uscite letterarie: informazioni da Infinitestorie.it

Per gli appassionati del genere “Avventura”
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* Il vento dei demoni *

di Marco Buticchi

(Ed. Longanesi, pp. 589, euro 19,60)

 Un fantasma si aggira per la Storia, una pietra scagliata da Dio nella notte dei tempi, portatrice di morte per chiunque vi si avvicini e cardine di una travolgente avventura lungo misteri lontani secoli. Tutto ha inizio in un villaggio dell’Età dei Metalli, dove due tribù entrano in conflitto per il controllo della Pietra Sacra, nascosta in una grotta nota soltanto al re e sacerdote di uno dei clan. Molto tempo dopo, nella Linguadoca del Duecento, una mappa segreta che porta a una caverna nei pressi di un antico castello sarà il motivo delle avventure di un giovane musico, sullo sfondo delle guerre pontificie contro i catari. E in quello stesso posto, agli inizi degli anni ’30 del Novecento, arriva un personaggio ambiguo, il tedesco Otto Rahn, in contatto con lo stato maggiore nazista. La pietra rimbalza così fino ai giorni nostri, in cui riappaiono due personaggi cari ai lettori di Buticchi, Oswald Breil e Sara Terracini, la cui solida amicizia potrebbe subire una svolta inaspettata.
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 Per tutti
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Il piacere sottile della pioggia *

 di Alexander McCall Smith

(Ed. Guanda, trad. di Giovanni Garbellini, pp. 271, euro 14,50)

 Se vivi in Scozia devi, volente o nolente, saper apprezzare la pioggia, perché la chiave della felicità è ottenere il meglio da ciò che si ha a disposizione. Isabel Dalhousie, direttrice della “Rivista di etica applicata”, nonché donna incline a filosofeggiare su ogni aspetto della vita, lo sa bene ma, secondo la leale e schietta governante Grace, non riesce proprio a mettere in pratica questo proposito. Le sue preoccupazioni sono legate alle persone che le stanno più a cuore: trovare un appartamento per Grace, evitare alla nipote Cat nuove delusioni d’amore, conservare l’amicizia con Jamie, l’ex fidanzato della nipote, nonostante si sia irrimediabilmente innamorata di lui e le riesca difficile mantenere le distanze. A questo si aggiungono i pensieri per un nuovo amico, un colto e gentile milionario americano impegnato in un rapporto di coppia avvilente che potrebbe addirittura metterne a repentaglio la vita.
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* Absurdistan *

di Gary Shteyngart

 (Ed. Guanda, trad. di Katia Bagnoli, pp. 365, euro 16,00)

 Malinconico e sofisticato, rapper per diletto in imbarazzante sovrappeso, Misa Vainberg è un trentenne ebreo americano prigioniero nel corpo di un russo. L’America lo ha adottato sì, e al college si lasciava chiamare Snack Daddy, ma lui è sempre il figlio del 1238° uomo più ricco di Russia, che deve le sue fortune a una serie di traffici piuttosto oscuri. Che bastano, ora che Misa è a San Pietroburgo, a negargli il visto per il sospirato ritorno a New York, la città dove ha vissuto per dodici anni e dove ad aspettarlo c’è un angelo latino del South Bronx, Rouenna. Per raggiungerla, Misa deve affrontare un avventuroso viaggio in una repubblica dell’ex impero sovietico, l’Absurdistan. E qui, tra guerre civili e pericolosi intrighi d’affari, le cose sembrano mettersi davvero male.
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 Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
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* L’illusionista*

di Louise Welsh

(Ed. Garzanti, trad. di Sara Caraffini, pp. 354, euro 18,60)

 Una cappa caliginosa copre Glasgow, avvolgendo figure della notte che si rintanano come ratti. Da giorni William Wilson non vede la luce del sole. Né gli interessa. Un’esistenza da fuggiasco è tutto ciò che gli riserva il futuro. La sua vita, quella vera, è finita un anno fa, quando lui – il re dei maghi da strapazzo, il più disilluso dei prestigiatori – ha rubato una busta dannatamente pericolosa. Sembrava un giochetto da ragazzi: un rapido gesto e la busta che l’ex ispettore Montgomery custodiva gelosamente da trent’anni ha cambiato tasca. Come contropartita Bill, un uomo d’affari dalla coscienza non proprio impeccabile, gli ha promesso un bel gruzzolo. Peccato che Bill sia morto improvvisamente, prima che William gli consegnasse la refurtiva. Delitto passionale secondo la polizia, ma William non ci crede nemmeno per un secondo. Sa che quella busta scotta. Quello che ancora non sa è di avere per le mani la chiave di un vecchissimo caso irrisolto. Se vuole salvarsi, William l’illusionista sarà costretto a improvvisare un gioco più grande di lui, del quale, per la prima volta, non conosce il trucco.
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* Anatomia di un delitto *

 di Jefferson Bass

 (Ed. Nord, trad. di Emanuela Cervini, pp. 355, euro 18,60)

 Unico laboratorio al mondo dove si studia la decomposizione dei cadaveri, la Fabbrica dei Corpi, nel Tennessee, è “abitata” da centinaia di corpi senza vita, che vengono monitorati in tutte le condizioni possibili: nudi, avvolti con abiti di cotone o di fibre sintetiche, sistemati in pozze d’acqua o sotto lastre di calcestruzzo, chiusi in roulotte o in edifici climatizzati. Un regno governato da un sovrano assoluto: l’antropologo forense Bill Brockton, le cui ricerche sono state spesso decisive per risolvere i casi più complicati. E mentre sta per accettare una nuova sfida scientifica, il dottor Brockton deve difendersi da un’incredibile accusa di omicidio e chiedere aiuto a un avvocato senza scrupoli, con cui si è spesso scontrato in tribunale. Così, in una drammatica corsa contro il tempo, dovrà mettere in gioco tutta la sua competenza professionale per provare la sua innocenza, cercando di evadere da un incubo in cui il lavoro, gli affetti, la libertà sembrano essere destinati a sparire in un vortice di menzogne e ipocrisie.
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Per gli appassionati del genere “Sentimenti”
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* A giochi fatti *

di Pablo Simonetti

(Ed. Corbaccio, trad. di Silvia Bogliolo, pp. 295, euro 16,60)

 A settantasette anni, Julia Bartolini, una donna cilena di origine italiana, scopre di avere una forma inguaribile di tumore e, cogliendo tutti di sorpresa, decide di non sottoporsi ai trattamenti che ritarderebbero una fine inevitabile. Vuole, invece, dedicarsi a ripercorrere il cammino della sua vita, la storia della famiglia, il matrimonio tormentato con un uomo che l’ha tradita e il rapporto con i quattro figli. Sa di aver commesso molti errori, in particolare con la figlia, esuberante, immatura e ribelle, e con un figlio, sensibile ed emotivo, che crea scandalo con la sua omosessualità. Per cercare di spiegare, di riallacciare legami perduti, di chiedere perdono, scrive un diario che è insieme la toccante dichiarazione di amore di una madre e un affascinante spaccato di vita cilena dagli anni Trenta agli anni Settanta.
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Per gli appassionati del genere “Fantasy e Fantascienza”
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* Gli inganni di Locke Lamora *

 di Scott Lynch

 (Ed. Nord, trad. di Anna Martini, pp. 605, euro 19,60)

 Dicono che Locke Lamora non abbia rivali nei duelli. Dicono che sia alto, prestante e fascinoso e che la sua missione sia rubare ai ricchi per dare ai poveri. Si sbagliano. Basso di statura, deboluccio e un po’ imbranato con la spada, Locke ha un unico punto di forza: è imbattibile in astuzia e abilità truffaldina. E benché sia vero che ruba ai ricchi, nessun povero ha mai visto un soldo grazie ai suoi furti. Tutto ciò che ruba lo tiene per sé e per i Bastardi Galantuomini, la sua banda. Dopo un’infanzia da orfano e un duro apprendistato presso il mitico Forgialadri, adesso Locke si sente il re di Camorr, una città che sembra nata dall’acqua, ornata di migliaia di ponti e di palazzi barocchi. Camorr è il dominio di Capa Barsavi, perversa mente criminale, impegnato in una lotta senza quartiere con il Re Grigio, altro personaggio poco raccomandabile. Locke si trova così in mezzo a questo scontro di titani e rischia di lasciarci le penne. Anche perché il suo misterioso passato nasconde un segreto.
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Per gli appassionati del genere “Mare”
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* Mi chiamavano montanaro *

di Alex Bellini

(Ed. Longanesi, pp. 193, euro 16,60)

 Il 18 settembre 2005 Alex Bellini parte da solo su una barca a remi da Quarto, lo scoglio garibaldino nei pressi di Genova, per la traversata atlantica più lunga della storia: oltre diecimila chilometri lo separano dall’arrivo a Fortaleza, in Brasile. Una sfida estrema che vede per la prima volta un italiano, per di più un montanaro nato in Valtellina, affrontare le insidie del Mediterraneo e la vastità dell’oceano, combattere la fame, gli imprevisti, i lunghi mesi di solitudine e soprattutto accettare il confronto con emozioni sconosciute. Dopo 226 giorni passati in mare, Bellini arriverà a Fortaleza il 2 maggio 2006. Ma tutto è cambiato: il mare è stato un grande maestro di vita. Questo libro non è il solito racconto dettagliato di un’impresa da record, ma è la storia di un ragazzo che vedendo se stesso riflesso nel mare, con le proprie speranze e paure, capirà quanto è difficile il cammino per diventare uomo.