Per gli appassionati del genere “Cultura”
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* Ufficiali e gentiluomini *
di Evelyn Waugh
(Ed. Guanda, trad. di Eva Kampmann, pp. 300, euro 16,00)
Con la nuova traduzione del secondo episodio della trilogia antimilitarista inaugurata da “Uomini alle armi”, prosegue la pubblicazione delle opere di Evelyn Waugh. In “Ufficiali e gentiluomini” l’ironia affilata, il sarcasmo impietoso, lo humour spietato che travolge tutto e tutti si confermano le migliori qualità dello scrittore inglese. Ritroviamo il protagonista Guy Crouchback alle prese con altri inabilissimi ufficiali e con la pesante eredità di Apthorpe, lo stralunato compagno di precedenti avventure africane. Lo seguiamo, di disavventura in disavventura, alabardiere in mezzo ai graduati di tutti gli altri corpi dell’esercito, da Londra fino all’isola scozzese e inospitale di Mugg, dove gli ufficiali lottano tra loro soltanto per una migliore stanza d’albergo; e poi ancora in Egitto e infine a Creta, dove sarà un terribile attacco delle forze tedesche a mettere alla prova le sue capacità di resistere; questa volta di fronte ai reali affanni della guerra, ma anche all’evidente crollo delle ultime illusioni sull’eroismo e le virtù belliche che ancora poteva conservare.
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* Diario di un’adultera *
di Curt Leviant
(Ed. Guanda, trad. di Irene Abigail Piccini, pp. 636, euro 18,50)
Amici e compagni alla scuola ebraica di Brooklyn, Charlie e Guido si ritrovano, quarantenni, a una rimpatriata di classe. Guido, famoso fotografo di origine italiana, è un seduttore impenitente, mentre Charlie, psicologo schivo e timido, rifugge i legami e aspetta di incontrare un giorno la persona giusta. Guido accenderà una travolgente passione nell’animo del suo amico d’infanzia, una passione che ha come oggetto Aviva, la fascinosa violoncellista dai capelli ramati con cui ha una relazione clandestina. All’insaputa di Guido e del tutto ignara del legame tra i due uomini, Aviva diventa paziente di Charlie: comincia così un complesso gioco d’amore e seduzione a tre voci, che innesca un continuo susseguirsi di incertezze emotive, ricerca di stabilità, affinità spirituali, gelosie reciproche, impulsi a volte generosi a volte crudeli.
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Mario Balma in mostra alla Spadarina di strada Valnure a Piacenza . |
Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
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* Una mente pericolosa *
di Patrick Senécal
(Ed. Nord, trad. di Mara Dompé, pp. 378, euro 18,60)
Thomas Roy è uno scrittore di horror famoso in tutto il mondo. Che cosa può torturarlo a tal punto da spingerlo al suicidio? Salvato in extremis, Roy è adesso ricoverato in un ospedale psichiatrico, ma è in uno stato catatonico e non risponde né alle domande dei medici, né a quelle della polizia, che ha trovato nel suo appartamento una fitta serie di appunti sui delitti più efferati compiuti negli ultimi vent’anni a Montréal e ha rintracciato sul suo computer la settantatreesima pagina di un nuovo romanzo, basato su un poliziotto impazzito che compie una strage tra un gruppo di alunni in gita scolastica: il racconto, preciso fin nei minimi dettagli, di un grave fatto di cronaca avvenuto il giorno precedente. Che cosa nasconde Thomas Roy? Lo psichiatra Paul Lacasse, pericolosamente affascinato dalla mente del suo paziente, continua a scavare nel suo passato e a far affiorare remoti segreti ai quali il dottore non era per nulla preparato.
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* La furia del samurai *
di Barry Eisler
(Ed. Garzanti, trad. di Gianni Pannofino, pp. 324, euro 17,60)
John Rain, killer di professione esperto in arti marziali, vuole cominciare una nuova vita. Lontano dalla morte, lontano dagli omicidi, lontano dalla malavita. Ha deciso di chiudere con la violenza, le fughe, i depistaggi. Non può più permetterselo. Non ora che ha scoperto di avere un figlio. Il piccolo vive a New York, insieme alla madre Midori, ex fidanzata di Rain. Questa è finalmente l’occasione di poterle dimostrare di essere un uomo diverso. Ma le cose non sono così semplici come sembrano. Perché la donna e il bambino non sono soli. Sono sorvegliati, minuto dopo minuto, proprio dai peggiori nemici di Rain, i vertici della pericolosa mafia giapponese. Stavano soltanto aspettando che Rain si facesse vivo. E adesso sono pronti a eliminarlo, ma con un’arma in più rispetto a prima: quella del ricatto. Midori e il piccolo sono in grande pericolo. Rain non ha altra scelta: se vuole salvarli, non può fare altro che usare le stesse armi mortali del passato. L’aiuto di Tatsu, suo amico dei servizi segreti giapponesi, e di Dox, veterano del Vietnam, si rivelano fondamentali, soprattutto adesso che la mafia giapponese ha trovato un prezioso alleato nella triade cinese. Ma per finire il lavoro, Rain avrà bisogno anche dell’affascinante agente segreta israeliana Delilah, che però minaccia di compromettere tutto ciò cui Rain tiene di più.
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Bruno Mantovani in mostra alla Spadarina di strada Valnure a Piacenza . |
Per gli appassionati dei generi “Thriller, Horror, Noir” e “Storico”
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* La setta di Cambridge *
di Susanna Gregory
(Ed. Nord, trad. di Elisa Villa, pp. 368, euro 18,60)
È il 1350 e Cambridge sta ancora lottando contro lo scempio e la desolazione che la peste ha lasciato dietro di sé. Ovviamente anche l’Università è stata colpita dalla Morte Nera e Matthew Bartholomew si ritrova a dover istruire un gruppo di giovani medici per sostituire quelli falciati dall’epidemia. Ma la scoperta del cadavere di un frate all’interno del massiccio baule in cui sono conservati i documenti più preziosi dell’istituzione accademica accende la curiosità di Matthew. E non si tratta dell’unica morte inspiegabile. Ogni notte, una prostituta della città viene uccisa barbaramente. Si tratta di una semplice coincidenza oppure gli omicidi sono collegati? Sollecitato dal rettore dell’Università, Bartholomew inizia ad indagare e raccoglie numerosi indizi e indiscrezioni, che lo portano a una chiesa abbandonata, i cui fedeli sono stati decimati dalla peste. Adesso in quel luogo si riunisce una setta di nuova formazione che vive una fede dubbia e violenta e sembra animata da pessime intenzioni.
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Per gli appassionati dei generi “Avventura” e “Mare”
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* I colori del nemico *
di S. Thomas Russell
(Ed. Longanesi, trad. di Paola Merla, pp. 516, euro 18.60)
Luglio 1793: mentre in Francia la Rivoluzione è in pieno fermento, a Londra Charles Saunders Hayden, giovane ufficiale di padre inglese e madre francese, deve prendere una decisione difficile. La sua carriera vacilla sotto il peso di un passato che lo incatena, e di certo la totale mancanza di appoggi non lo favorisce. Ora però gli viene proposto di imbarcarsi come comandante in seconda a bordo della Themis, una fregata in odore di ammutinamento, con l’incarico segreto di informare l’ammiragliato sulla condotta del comandante Sir Josiah Hart. Un compito che Hayden, uomo limpido e coraggioso, accetta a malincuore. Sir Josiah Hart è invece notoriamente un codardo, oltre che un incompetente; gode però della protezione di molti Lord commissari grazie all’influenza della moglie. Hayden si rende conto che la situazione è davvero drammatica: sulla nave regna il caos, Hart lo detesta e non vede l’ora di liberarsi di lui. L’occasione propizia sembra arrivare con una pericolosa missione di ricognizione della flotta nemica a Brest.
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Giuliano Brunetto in mostra alla Spadarina di strada Valnure a Piacenza . |
Per gli appassionati del genere “Sentimenti”
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* Veri amori, falsi amanti *
di Milly Johnson
(Ed. Corbaccio, trad. di Olivia Crosio, pp. 350, euro 17,60)
Stevie Honeywell, autrice di romanzi rosa e mamma single, sta per sposare Matthew, dando finalmente un’impronta di solidità alla sua vita famigliare e un padre a suo figlio. Peccato che Matthew decida di fuggire con Jo McLean, la sua nuova, affascinante e infelicemente accoppiata collega. Ma Stevie è fermamente decisa a riconquistare il suo uomo. Questa volta non rimarrà a casa a piangere e a leccarsi le ferite, questa volta farà finta di non soffrire affatto e intanto frequenterà assiduamente una palestra per perdere i chili superflui, finché Matthew non tornerà sui suoi passi. Sull’altro fronte la situazione non è diversa: anche Adam McLean non intende subire un abbandono e vuol riprendersi Jo. Ma Adam ha un piano più bellicoso: fingere di mettersi con Stevie per ingelosire Jo, in pratica uno scambio di coppia per poi ritornare ala normalità. E dopo qualche tentennamento, Adam riesce a convincere Stevie dell’efficacia del suo piano. Peccato che Stevie e Adam si trovino reciprocamente insopportabili.
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Per gli appassionati del genere “Fantasy e Fantascienza”
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* Il deserto di ghiaccio *
di Maite Carranza
(Ed. Salani, trad. di Anna Benvenuti, pp. 336, euro 16,00)
Anaïd Tsinoulis ha quindici anni, ed è una strega. Nell’ultimo anno ha affrontato pericoli inimmaginabili, ha salvato sua madre Selene dall’oltretomba, ha conquistato lo scettro del potere con cui porrà fine alla millenaria guerra tra le Omar benevole e vitali e le Odish vampiresche e predatrici. Però nel frattempo si è innamorata pazzamente del bellissimo Roc, e non pensa ad altro che alla festa di compleanno in cui potrà rivelargli i suoi sentimenti. Ma sua madre Selene ha altri piani per lei: vuole portarla via per incominciare l’impresa estrema, quella che porterà al compimento della profezia e ad affrontare le forze malefiche che faranno di tutto per distruggerla. E vuole che sia pronta a sapere la verità su di sé, su suo padre scomparso, su come è venuta al mondo. Così, il viaggio si trasforma in un tuffo nel passato, il racconto insieme romantico ed epico dell’iniziazione di Selene, della sua ribellione per amore, dei terribili eventi che segnarono la sua fuga verso il nord estremo, il deserto di ghiaccio in cui Anaïd, l’eletta dai capelli di fuoco, vide la luce.
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Franco Cariani in mostra alla Spadarina di strada Valnure a Piacenza . |
Per gli appassionati del genere “Storie vere”
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* Un maiale per amico *
di Sy Montgomery
(Ed. Salani, trad. di Luisa Agnese Dalla Fontana, pp. 224, euro 13,00)
Sy Montgomery, una naturalista che ha trascorso lunghi periodi da sola tra creature selvagge in giungle sperdute, si è sempre sentita più a suo agio con gli animali che con le persone. Un bel giorno si ritrova ad accudire un lattonzolo malato, un cucciolo di maiale rifiutato dalla madre, che non aveva abbastanza latte per tutti i suoi piccoli. Sy non aveva la minima idea che quel porcellino, più tardi battezzato Christopher Hogwood, non soltanto sarebbe sopravvissuto ma avrebbe goduto di ottima salute. Presto la naturalista si trova impegnata con la piccola comunità della sua cittadina in situazioni che non avrebbe mai immaginato, come andare a recuperare il suo maiale che sta devastando l’orto dei vicini per divorare la lattuga. Christopher si trasforma per Sy in qualcosa che aveva cercato per tutta la vita senza saperlo, un’ancora (che raggiunge anche il peso di trecentoquaranta chili) alla famiglia e alla casa, intesa come focolare.
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