“L’omino del freddo”, lirica di Michele Prenna, poeta in Varese

Neve, olio su tela di Claude Monet

L’omino del freddo ha la sciarpa di neve
s’appoggia ad un legno robusto di pino
sul capo i capelli son spaghi di ghiaccio
con sopra un berretto di soffici piume.

Da un velo di brina il volto cosparso
il resto del corpo pelliccia ricopre
di orso selvaggio o famelico lupo.

D’un sibilo forte s’annuncia di vento
giungendo improvviso di solito a notte.

Del sole nemico lui ama il chiarore
colore del latte di nuvole basse
e ghiotto di miele si cura la tosse.

Girando le case adesso ch’è inverno
il merlo in giardino ne fischia l’arrivo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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