“L’affaire Sardinha”: del vescovo divorato dagli indios nel 1536 in Brasile, di Josè Paulo Paes, E-ducation.it, Firenze


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Il vescovo insegnò all’indio
Che il pane non è pane, ma Dio
Presente nell’eucarestia.
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E siccome un giorno mancò
Il pane all’indio. Lui mangiò
Il vescovo, eucaristicamente.
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Hans Staden: Cannibali del Brasile (1557)
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Nato a Taquaritinga, Sao Paulo, nel 1926, José Paulo Paes è stato poeta capace di spirito satirico e ironico. Pero Fernandez Sardinha, cui viene dedicato l’apologo pubblicato, era vescovo portoghese, divorato nel Cinquecento dagli indios che era stato inviato a catechizzare. Dal giorno della “deglutizione” del vescovo partirebbe, secondo Oswald de Andrade, la storia del Brasile.
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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Una risposta a ““L’affaire Sardinha”: del vescovo divorato dagli indios nel 1536 in Brasile, di Josè Paulo Paes, E-ducation.it, Firenze”

  1. J Hemming, Storia della conquista del Brasile, pag. 109: ‘…gli indios Caeté abbatterono il vescovo Sardina, spaccandogli la testa proprio nel mezzo. …Insieme al vescovo i Carté scuoiarono, legarono e sacrificarono, uno dopo l’altro, il capo tesoriere, due canonici, due onorate matrone, molti nobili e molta altra gente: in tutto oltre un centinaio di bianchi….’ – gfm

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