Prevenzione del dissesto, sanità, acqua pubblica, stop al consumo di suolo e il grande tema ancora aperto delle unioni civili. Sono alcuni dei tanti punti con i quali i quattro candidati di Sel Piacenza si presenteranno alle prossime elezioni regionali del 23 novembre. Dopo la consultazione degli iscritti, nella quale è prevalsa la volontà di confermare l’alleanza di centro-sinistra, sono stati ufficializzati i nomi dei candidati del partito di Vendola: si tratta di Giuseppe Mori, 55 anni, attuale coordinatore provinciale, Roberto Bassi, 58 anni, membro del coordinamento provinciale, Alessandra Calì, 58 anni, insegnante di musica (arriva dall’Orchestra Toscanini) e membro dell’assemblea regionale di Sel, e Sara Dallabora, 31 anni, imprenditrice e attivista per le Famiglie Arcobaleno.
Sara Dallabora si presenta con Sel in veste di indipendente. «Non sono iscritta al partito – ha detto – ma lo appoggio e ne condivido tante battaglie. Come rappresentante dell’associazione Famiglie Arcobaleno, da tempo mi batto per i diritti di tutte le famiglie monogenitoriali, e perché venga introdotto anche a Piacenza il registro delle Unioni civili, oggi ancora inesistente. La mia candidatura vuole contribuire alla lotta per i diritti civili, per l’ottenimento a livello regionale di nuove tutele».
Bassi, ieri nella sala Cattivelli del Municipio, si è soffermato sull’importanza del welfare nella politica sanitaria: «I risultati ottenuti sono stati una delle motivazioni principali a ricandidarci insieme al centrosinistra, vogliamo essere presenti nelle scelte future per difendere i principi in cui crediamo – ha detto -. A questi ribadiamo l’importanza delle tutele per frenare il consumo di suolo, tra le cause del progressivo dissesto idrogeologico, e l’attenzione alle politiche ambientali».
Sel sta raccogliendo le firme a sostegno della lista. Nella stragrande maggioranza dei comuni piacentini, si trovano i moduli di adesione. Sono previsti banchetti a Piacenza e Fiorenzuola domani, sabato, e lunedì al mercato di San Nicolò.