“I muri”, lirica di Michele Prenna, poeta in Varese

Peekaboo, olio su tela di Andrea Berlinghieri

Mai sentite le voci dei muri?

Quelli di fango africani
quelli di ghiaccio polare
quelli di legno antichi
quelli di mattoni moderni
quelli di pietre a secco
quelli di cartone
quelli di lamiera
quelli….scegli il materiale!

Ti raccontano cose e persone
ti dicono povertà e ricchezza
ti mostrano potenza e debolezza.

Escludono e includono
proteggono e respingono.

Oh, i muri!

Raccolgono liberi e schiavi
e c’è chi li erige a confine.

Street art, by Bansky

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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