Giovanni Paolo Pannini (Panini) o Pannini, nato a Piacenza nel 1691 circa e vissuto a Roma dal 1711 fino al decesso avvenuto il 21 ottobre 1765 è stato un pittore, architetto e scenografo. Divenuto famoso come decoratore di palazzi come pittore è conosciuto per le sue vedute della città eterna.
Ha insegnato a Roma all’Accademia di San Luca dal 1719 ed all’Académie de France dal 1732; il suo insegnamento fu fondamentale per Hubert Robert e Jean-Honoré Fragonard.
Insieme a Giacomo Zoboli nel 1747 compilò l’inventario della raccolta Sacchetti acquistata da papa Benedetto XIV per formare il nucleo iniziale della nascente Pinacoteca Capitolina. Divenne Principe dell’Accademia di San Luca nel 1755.
La mostra in corso presso la galleria Biffi Arte di via Chiapponi pone l’attenzione sull’ambiente pittorico dal quale l’artista acquisì le iniziali influenze ed apprese le prime nozioni e sensibilità estetiche, che ne formarono la personalità artistica e nello stesso tempo celebra il critico piacentino Ferdinando Arisi che concentrò parte della sua opera sull’artista.
In evidenza i dipinti ad olio con le rinomate scenografie di rovine romane, popolate dalle sue tipicissime figurette alle quali si aggiunge un ritratto eseguito da Charles Natoire attorno al 1750, esposto al pubblico per la prima volta.