“Ciao mamma”, lirica di Francesco Saverio Bascio, poeta siciliano in Carpaneto piacentino

Una madre é per sempre, olio su tela di Pietro de Francesco
La bacinella sul treppiedi
è avvolta dai profumi questa mattina
e le rose sminuzzate
già da ieri sera si abbracciano
e si cercano nell'acqua.
Che ricordo mi hai lasciato
lo rinnovo tutti gli anni
per cercarti dentro l'aria
per sognarti nelle notti.
A volte 
faccio finta di scordare
e per non sentirne il fiato
faccio finta di non pensare
e non so se il tempo che ci divide
è più quello che ho già fatto
o seppure va ad accorciare.
Di una cosa sono certo madre mia
della mia vita sminuzzata
ne hai goduto e ne hai pianto i momenti
e della tua sacrificata
io ne sento le mancanze
e ti cerco
quando faccio i miei conti.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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