Una serata con Angela Zeppi e col boom. Alla sua seconda apparizione ai ‘mercoledì coi grilli per la testa‘ l’Angela fa il pieno, riempie la sala della Scuola Azzurra di via Roma al 163 con ben 27 presenti: non è il massimo per le 44 serate letterarie finora proposte dall’associazione Fabbrica&Nuvole, ma poco ci manca e comunque il limite di capienza del locale risulta sfiorato.
Ma non basta. Da un lato si segnala l’articolo di presentazione pubblicato nelle pagine di cronaca cittadina dal quotidiano locale, Libertà. Anche qui nulla di nuovo in assoluto. Anche altri autori hanno meritato d’essere attenzionati e non va dimenticato che Angela, giornalista del quotidiano corrispondente dalla provincia, di fatto giocava in casa. Comunque un bel riconoscimento riservato dalla redazione del giornale a pochi. E ancora non è finita: mentre ancora arrivavano spettatori, è entrato in sala Alberto Brenni, decano di Libertà e TeleLibertà con un collega con tanto di telecamera per un’intervista a Claudio Arzani nella veste di conduttore della serata giusto per chiedere un parere sul romanzo di Angela, il nono finora all’attivo della scrittrice.
Tutti felici e contenti, dunque, grazie agli operatori dell’informazione locale (all’iniziativa avevano dedicato articoli anche i quotidiani on line PiacenzaSera e IlPiacenza). Felice Angela per lo spazio al suo romanzo, un giallo ambientato a San Lazzaro, tra scuola Alberoni, Collegio Alberoni e altri luoghi del quartiere negli anni ’70. Ma altrettanto felice, nella persona del suo presidente, Bernardo Carli, l’associazione promotrice degli incontri settimanali con scrittori e poeti piacentini che, appunto anche attraverso il successo del ciclo di incontri letterari, vede riconosciuto il proprio ruolo e scopo principale cioè la diffusione della cultura dell’inclusione sociale concretizzata attraverso le molte attività di formazione garantite nell’ambito del quartiere Roma.
Senza poter tacere della felicità degli stessi autori piacentini invitati a presentare una propria opera che trovano a disposizione uno spazio promozionale utile per ampliare la propria sfera di conoscenze proponendo le proprie fatiche letterarie ad un pubblico attento oltretutto ottenendo assistenza divulgativa e informativa qualificata.
Così, dopo un’interessante chiacchierata sulla misteriosa scomparsa della maestra supplente Lucilla dalla classe elementare della scuola Alberoni e un’ampia panoramica sulle vicende, gli usi, le abitudini degli abitanti di San Lazzaro negli anni ’70, prima Arzani ha informato degli appuntamenti di febbraio e infine, dopo l’immancabile fase del firmacopie, il presidente Carli ha invitato tutti nella seconda stanza, dove era allestito il consueto buffet offerto dall’associazione.