“Bugie attorno ai Lilloni”: anni ’70, a San Lazzaro scompare Lucilla, supplente della Scuola Alberoni. Angela Zeppi mercoledì 31 gennaio 2024 in via Roma al 163 ha presentato il suo nuovo romanzo giallo

Mercoledì 31 gennaio 2024, Scuola Azzurra di via Roma al 163: panoramica della sala

Una serata con Angela Zeppi e col boom. Alla sua seconda apparizione ai ‘mercoledì coi grilli per la testa‘ l’Angela fa il pieno, riempie la sala della Scuola Azzurra di via Roma al 163 con ben 27 presenti: non è il massimo per le 44 serate letterarie finora proposte dall’associazione Fabbrica&Nuvole, ma poco ci manca e comunque il limite di capienza del locale risulta sfiorato.

Mercoledì 31 gennaio 2024 Scuola Azzurra di via Roma al 163: presentazione del romanzo giallo ambientato nella San Lazzaro degli anni ’70

Ma non basta. Da un lato si segnala l’articolo di presentazione pubblicato nelle pagine di cronaca cittadina dal quotidiano locale, Libertà. Anche qui nulla di nuovo in assoluto. Anche altri autori hanno meritato d’essere attenzionati e non va dimenticato che Angela, giornalista del quotidiano corrispondente dalla provincia, di fatto giocava in casa. Comunque un bel riconoscimento riservato dalla redazione del giornale a pochi. E ancora non è finita: mentre ancora arrivavano spettatori, è entrato in sala Alberto Brenni, decano di Libertà e TeleLibertà con un collega con tanto di telecamera per un’intervista a Claudio Arzani nella veste di conduttore della serata giusto per chiedere un parere sul romanzo di Angela, il nono finora all’attivo della scrittrice.

Mercoledì 31 gennaio 2024 rassegna letteraria ‘i mercoledì coi grilli per la testa’ giunta al 43° incontro settimanale: nella foto Claudio Arzani, direttore artistico dell’iniziativa e Angela Zeppi, scrittrice di romanzi gialli ambientati nel nostro territorio

Tutti felici e contenti, dunque, grazie agli operatori dell’informazione locale (all’iniziativa avevano dedicato articoli anche i quotidiani on line PiacenzaSera e IlPiacenza). Felice Angela per lo spazio al suo romanzo, un giallo ambientato a San Lazzaro, tra scuola Alberoni, Collegio Alberoni e altri luoghi del quartiere negli anni ’70. Ma altrettanto felice, nella persona del suo presidente, Bernardo Carli, l’associazione promotrice degli incontri settimanali con scrittori e poeti piacentini che, appunto anche attraverso il successo del ciclo di incontri letterari, vede riconosciuto il proprio ruolo e scopo principale cioè la diffusione della cultura dell’inclusione sociale concretizzata attraverso le molte attività di formazione garantite nell’ambito del quartiere Roma.

Mercoledì 31 gennaio 2024, associazione Fabbrica&Nuvole: Dalila Ciavattini propone la lettura di un brano del romanzo ‘Bugie attorno ai Lilloni’

Senza poter tacere della felicità degli stessi autori piacentini invitati a presentare una propria opera che trovano a disposizione uno spazio promozionale utile per ampliare la propria sfera di conoscenze proponendo le proprie fatiche letterarie ad un pubblico attento oltretutto ottenendo assistenza divulgativa e informativa qualificata.

Così, dopo un’interessante chiacchierata sulla misteriosa scomparsa della maestra supplente Lucilla dalla classe elementare della scuola Alberoni e un’ampia panoramica sulle vicende, gli usi, le abitudini degli abitanti di San Lazzaro negli anni ’70, prima Arzani ha informato degli appuntamenti di febbraio e infine, dopo l’immancabile fase del firmacopie, il presidente Carli ha invitato tutti nella seconda stanza, dove era allestito il consueto buffet offerto dall’associazione.

Mercoledì 31 gennaio 2024, serata con la scrittrice Angela Zeppi alla Scuola Azzurra dell’associazione Fabbrica&Nuvole in via Roma al 163: giunge l’ora del firmacopie

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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