“Claudio Arzani, piacentino di adozione, nasce in una casa di periferia a Fiorenzuola d’Arda, paese padano a cavallo della via Emilia. Domenica 14 febbraio 1954. Nel lontano villaggio vietnamita di Dien Bien Phu i Viet Min stavano preparando l’ultima battaglia contro i colonialisti arrivati dalla Ville Lumière: 10mila le vite spezzate in due mesi di scontri all’ultimo sangue. Alcuni istanti di esitazione e Claudio lanciò un lungo, modulato, urlo di orrore e di protesta, C’en est que le debut, 55 anni dopo ancora orrore, la pace e la libertà dei popoli sono martirizzate in Cecenia, Palestina, Iraq, Armenia, Eritrea, Afghanistan, in Tibet: ma se noi tutti insieme contro i potenti fiori e poesia scaglieremo, cambierà questo mondo, se noi ci daremo una mano ci sarà un mondo d’amore…
Le parole soprariportate sono riprese dalla 4^ pagina di copertina del libro “Vietato attraversare i binari, Servirsi del sottopassaggio” che sarà base di ispirazione della serata alla libreria Postumia di Sant’Antonio il 15 dicembre 2023 alle ore 17.30. Pubblicato nel 2009 per le edizioni ‘VicolodelPavone’, da allora purtroppo ben poco è cambiato: l’urlo di orrore e di protesta per un mondo funestato dalle guerre rappresentato dal disegno di Fab rimane una tragica realtà. Cambiano gli scenari ma migliaia sono i morti tra i civili e i bambini in Ucraina, Israele, Palestina (Filastin).
Per questo abbiamo pensato di organizzare una nuova rap-presentazione, un incontro di musica e poesia, un essere presenti per essere trasgressivi, per dire BASTA ARMI, dalla parte della Costituzione per la quale l’Italia non invia armi ad uno Stato in guerra (diventandone compartecipe) ma lavora per una immediata trattativa di pace che eviti centinaia, migliaia di inutili morti, una vera e propria strage di soldati, bambini, civili.
VENERDI’, VIENI CON NOI ANCHE TU