Arzyncampo, blog piccolo e nero, trasformato in maestoso cigno da Milvia e nominato per il premio Arte Y Pico

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[ Arte Y Pico Award ]

[ http://arteypico.blogspot.com ]

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Piccoli Arzyncampo crescono. Superata la boa dei primi 18 mesi di vita, avvengono fatti che … cambiano le carte in tavola. Abituato ad ondeggiare tra i 40 e i 50 accessi quotidiani di media, da circa un mese, dopo aver sorprendentemente toccato quota 100 non solo non ne sono più ridisceso, ma in breve ecco superare i 200 accessi, quindi quota 300, fino a sfiorare addirittura livello 350 (ora comunque siamo ritornati tra i 200 e i 250).

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Addirittura entrando nella top dei primi 50 blog nella speciale classifica di Splinder, categoria “Cultura e società/Letteratura”. Passando da un Rank di 12/50 a 15/50 (dove 50 sarebbe il livello del blog più letto del mondo), al pari di blog d’autori e scrittori consacrati, di case editrici, di multiblog, di veri e propri portali. Arzyncampo, sconosciuto pulcino piccolo e nero emulo di Calimero, si ritrova splendido cigno dalle fulgenti penne bianche?

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Merito, a dire il vero, soprattutto delle immagini legate all’arte contemporanea, sempre più ricercate e visionate non solo dal BelPaese ma un po’ da tutto il mondo. Determinanti però anche i contributi garantiti da poeti ormai ospiti fissi: inevitabile la citazione di Gianni Langmann e naturalmente di Enlis che addirittura si è impegnata a “gestire” una sezione tutta sua.

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Merito infine di chi legge, di chi sostiene questo blog e l’impegno per produrlo (non meno di due o tre ore al giorno di “lavoro”, per puntualizzare) attraverso il passa parola, la segnalazione, l’indicazione al bisogno. Scoperto per caso: una studentessa chiedeva aiuto per una relazione su “i due pitocchi”, dipinto di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto  e un’amica puntualmente le segnala la pagina dedicata alla visita della mostra a Brescia dell’artista del “popolo brutto, sporco e cattivo”.

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Sono riconoscimenti e gratificazioni. Come quando, pubblicata qualche pagina “politica” o di denuncia delle malefatte del “potere”, vedo accessi dal Ministero dell’Interno, dal Comando generale dei Carabinieri, dall’Editoriale L’Espresso: Arzyncampo, piccolo blog in vena d’eresia e di scarso allineamento, insomma, vien tenuto d’occhio, non si sa mai.

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Certo, verrà l’estate e la gente avrà altro di meglio da fare, verrà agosto ed anche Arzyncampo chiuderà per meritate ferie. Ogni “chiusura” abbassa naturalmente i livelli di attenzione e l’esperienza mi dice che … finita un’epoca ne inizia un’altra, con tutto da rifare, tutto o quasi da recuperare: ogni epoca una storia a sé, con nuovi amici, nuovi lettori, numeri nuovi.

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Insomma, le ferie d’agosto rappresentano la fine di un ciclo e quello che stiamo lasciando alle spalle è appunto un ciclo che si conclude alla grande, con un grande sorprendente riconoscimento, l’attribuzione della statuetta virtuale del premioArte Y Pico”, che arriva da Milvia, Soriana in arte, rossiorizzonti nel web, propria … una tra quelle che stimo di più ( http://rossiorizzonti.splinder.com/ ).

Certo, stiamo giusto giocando, nulla di concreto, ma spesso la gratificazione nella vita non è altro che virtuale e infine, non stiamo in definitiva movendo nell’effimero mondo del virtuale?

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Ecco perché il riconoscimento di Milvia mi ha lasciato senza parole, immensamente gratificato: perché viene da una persona che ho imparato a stimare moltissimo attraverso le visite al suo blog, attraverso la condivisione delle sue impegnative battaglie e in generale della sua sensibilità e attenzione verso l’impegno di molti altri blogger.

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Ed or dunque, consapevole d’espormi agli strali censori di Margherrita che dal suo blog non esiterà ad additarmi al pubblico ludibrio per peccato di malcelata e malriposta vanità, a mia volta mi adeguo al gioco, scelgo i cinque blog che ritengo meritevoli di riconoscimento per la creatività, l’impegno e l’originalità.

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Laddove casca l’asino poiché la scelta risulta sempre escludente e spesso con sincero rammarico. Ma così deve essere e chi mai son io per permettermi di rompere gli schemi, di uscir di regola? Ecco allor le mie 5 nomination, con mille scuse a chi devo lasciare dietro le quinte in secondo piano.

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[ “essenzialmente la libertà di dire / fare / baciare / …” by Mysya ]

[ http://anemoneblu.splinder.com/post/16985729 ]

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Per cominciare il regolamento e gli impegni cui sono tenuto dopo aver ricevuto la statuetta di premio.

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1.  Devo indicare 5 blog che considero altrettanto meritevoli a ricevere il premio per creatività, design e materiali utilizzati,  e che diano un contributo alla comunità  dei blogger, indipendentemente dalla lingua;

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2.  Ogni premio assegnato, deve avere il nome dell’autore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare;  

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3.  Ogni premiato deve esibire e mettere il nome e il collegamento di colui che lo ha premiato;

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4.  Il premiato deve mostrare il collegamento con il blog ARTE Y PICO, dove nasce l’ iniziativa:  http://arteypico.blogspot.com

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5.  Pubblicare le regole

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Fino a qui tutto facile. Ora viene la parte difficile, dolorosa, roba da spremersi meningi e cuore…

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Allora, cominciamo:

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1.       Enza, con il blog “l’isola che c’è”

( http://isolamente.splinder.com/ )

Per la sua capacità di ascolto, di essere sempre a disposizione, di raccontarci emozioni attraverso immagini, poesie accuratamente selezionate, video trovati in rete, il tutto nel contesto della sua splendida terra, l’isola che c’è, la Sicilia. Con il rammarico di aver mancato, l’anno scorso, l’occasione d’incontrarci e chissà mai se la vita, generosa, ci offrirà una nuova occasione

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2.       Lucy, con il blog “Lucy viaggi – Viaggi in luoghi e tempi”

( http://lucyviaggi.splinder.com/ )

Dal verde delle alpi Lucy settimanalmente ci racconta di viaggi, tradizioni, leggende. Dopo una settimana divisa tra il lavoro in fabbrica e la famiglia da seguire: la laurea recente del figlio grande, le fotografie di Daniele, il marito, l’aspirapolvere che l’aspetta

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3.      Margherrita, con il blog “E voglia ‘e metter rum, chi nasce strunz nun po’ addivintà babbà – Blog di satira se ci riesco sennò pazienza”

( http://margherrrita.splinder.com/ )

Una canna di fucile costantemente puntata in attesa di qualche blogger che, pur di garantirsi una briciola di visibilità, non esita a commentare in modo laido e leccaculista altri spesso noiosissimi poeti, poetastri, pennaioli, librivendoli di tutte le speci. Nessuna pietà, niente sconti, morta e sepolta la misericordia sotto i colpi di satira sparati da Margherrita. Da ultimo contro il premio Arte Y Pico, a suo dire trucchettino per aumentarsi l’audience 

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4.       Maura Gangitano, con il blog “In pubblico”

( http://www.maura.splinder.com/ )

Dopo la laurea e il trasferimento a Roma, Maura ha messo il blog in stand-by riducendolo per il momento ad un semplice archivio. Ma per me resterà sempre l’esempio di un blog che, a parte l’esposizione di cose proprie, ha cercato di fare informazione culturale. In attesa, un giorno, di ritrovare Maura all’onore delle cronache (letterarie e culturali) nazionali

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5.      Eleonora Ruffo Giordani, con il blog “Briciole di me”

( http://eleonoraruffogiordani.splinder.com/ )

Alfiere d’una poesia intimista, di sentimento con venature di morale e di etica, non esita a dedicare ampi spazi ad altri autori diciamo di “letteratura minore” che grazie a lei possiamo conoscere. Mi ha offerto uno spazio più di un anno fa, ha sollecitato con l’arrivo dell’anno nuovo, senza immaginare che la mia pigrizia supera di gran lunga la stima per lei e la gratificazione per l’invito

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Ed ecco, li giochi son fatti, rien ne va plus, a domani, se tutto va bene e sopravviviamo alla pioggia che continua a cadere

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[ “Apparenze”, di Claudio Rancati ]

[ http://claudiorancati.blogspot.com/ ]

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

16 Risposte a “Arzyncampo, blog piccolo e nero, trasformato in maestoso cigno da Milvia e nominato per il premio Arte Y Pico”

  1. E’ un onore per me ricevere questo premio da un grande blogger come te, caro Claudio. Sono profondamente commossa perchè hai parlato anche della mia terra definendola splendida e soprattutto per aver sottolineato che l’Isola c’è…Grazie, Grazie, Grazie

    Spero anch’io che la vita ci offra un’altra occasione d’incontro per conoscerti, anche se mi sembra di conoscerti da sempre 🙂 Un bacione Conte, ti abbraccio forte.

  2. Grazie Claudio per avermi citato.

    Mi sembra eccessivo,ma fa piacere.

    Gianni Langmann

  3. Grazie Claudio, senza il pico come facevo???

    E’ che tu sei troppo forte per assegnarti il premio istituito da me… il premio “grande testa”…

    però un po’ te lo assegnerei… quasi quasi, se non ti offendi (che io scherzo, lo sai) te lo assegno e ne devi distribuire 5.

    Vediamo se hai il coraggio :))

    TVB Margherrrita

  4. premio grande testa.

    Premio grande testa

    a Claudio Arzani

    motivazione: per avermi assegnato il pico y arte (mettila da parte)

    By Margherrrita

  5. Grazie Claudio !!!

    Ieri volevo lasciarti un commento ma per un problema di connesione non sono riuscita.

    Sono felicissima di far parte di quel numero alto di accessi giornalieri al tuo blog, che con valore e impegno stai portando avanti. Pensa che a me sembravano già tanti i miei che sono all’incirca 30 al giorno.Ti saluto perchè ora anzichè l’ aspirapolvere c’è il ferro da stiro che mi aspetta!

    Ciao

  6. Caro Claudio,

    mi ricollego al commento precedente, poichè anche quì, ieri, è stata una giornata tremenda per quanto concerne il rapporto con internet: una serie di difficoltà che non lasciavano spazio e raggiungere i blog, o interagire con pvt ed e-mail

    era praticamente impossibile.

    Veniamo a noi, o meglio al tuo post: io di pulcini neri, di calimeri, quì dentro non ne ho mai individuati! Vedo informazioni letterarie di valore, immagini preziose, interventi espressi con proprietà e cognizione, iniziative pregevoli, segnalazioni gradite e da visitare… uno spazio che offre molteplici spunti al dialogo, al confronto, alla crescita.

    Mi compiaccio e mi congratulo con te per i risultati mano a mano raggiunti e destinati indubbiamente ad un incremento in continua ascesa. Onorata di far parte della folta schiera dei tuoi amici e visitatori.

    Claudio, il tuo libro, avuto in occasione del nostro incontro milanese, è una vera perla: dovresti ricavare uno spazio, tra le varie indicazioni verso questo o quello, per parlare in modo più ampio ed esaustivo del tuo “pargol del cor”!

    E te lo dico con grandissima convinzione.

    Complimenti e felicitazioni per i premi e i riconoscimenti meritati!

    Un abbraccio grande,

    Giulia.

  7. Caro Claudio

    sono allibito!! Da te non me lo sarei mai aspettato!

    Vediamo se ne indovini la ragione.

    Ciao

  8. Oilà, che popolarità!

    Pronta risposta per Alfio: non ti saresti mai aspettato che dimenticassi il tuo blog!

    Ecco la penosa (per me) verità: il buon vecchio arzyllo arzy scende in campo e, sdraiato al sole, dorme. Beh, rimedierò presto.

  9. No, no, caro Claudio, sei lontano mille miglia!!! Non è un’esclusione che mi ha lasciato interdetto, ma un’inclusione.

    Com’è possibile considerare satira quella che lancia strali (o meglio, palate di merda, è più consono al puzzolente livello dell’unico post che ho letto, dietro sollecitazione e invito mandatomi via spam dall’autrice) a destra e a manca, con un livore sospetto, verso poetastri e leccaculo che però hanno il merito di non chiedere visite a destra e a manca a sconosciuti!

    Solo questo.

    Un saluto

  10. si è manifestato in tutto il suo roboante dissenso “rombo di tuono”

    olèèèèèèèèèèè!!!

    Cedo il “mio” pico pico al signore anziano che ha commentato qui sopra.

    Un sorrisone Margherrrrita diverrrrtita

  11. I “poetastri” non sono stupidi: non vanno a contattare un blogger poco conosciuto che non commenta nessuno e non lo commenta nessuno (poco più di 14 mila visite dal maggio 2006 quindi in 2 anni abbondanti) con una media di 563 visite mensili comprese le sue o meglio: 18 visite al dì… come dire zero.

    Difatti i “poetosi” hanno chiesto i voti coi pvt per i concorsi a margherrita che di visite ne ha già oltre 21mila in soli 6 mesi… e magari poteva essere utile per spargere la voce ai suoi contatti…

    premio meritato a marghy, che appunto perchè odia i premi e scrive verità, è fortissima. Raggiungerà 88 mila visite nel tempo che il polemico precedente ne ha avute 14 mila. Forse perchè interessa di più quello che scrive? Forse perchè è divertente? Forse perchè rompe le scatole invece che abbassare la testa o qualcos’altro, per comodo com’è normale nei blog… sempre?

    Qualsiasi sia il motivo, merita per l’originalità e la simpatia.

    Anche se non tutti possono apprezzare la sincerità e la disinvoltura di chi le cose le dice.

    Saluti by Marco

  12. No, questo scontro non mi piace per nulla. Intanto precisiamo che poco contano i numeri degli accessi ad un blog. Se in 2 anni il blog di Alfio ha cumulato “solo” 14mila visite, nulla questo toglie al fatto che il blog di Alfio non é un semplice blog ma un’esposizione d’arte. Pochissimi fatti e tantissima arte. Io per esempio seleziono immagini d’altri che adatto ad emozioni mie o di altri ancora. Alfio, invece, produce arte, sentimenti, emozioni direttamente e, a mio parere, a livello altissimo. Basta guardare i suoi dipinti, le atmosfere che riesce a creare con i pennelli, i colori, le sfumature. Ma basta guardare anche le sue foto, di livello decisamente straordinario. Dunque chi lo giudica in base agli accessi, si caratterizza per una grande superficialità (ma ogni opinione, in materia di giudizio d’arte, è sovrana).

    Quanto invece al dissenso di Alfio rispetto alla satira di Margherrita, beh, naturalmente (avendola premiata) non sono d’accordo anche se la risposta di Margherrita mi é parsa stizzosa oltre il dovuto.

    Non sono d’accordo perché credo che Margherrita ogni tanto colga nel segno mettendo in evidenza i piccoli peccati del mondo del web e l’eccesso di ambizione o di esibizionismo di molti cantori d’arte poetica o in generale di scrittura.

    Per anni ho frequentato scrivi.com collezionando commenti fatti in una logica di scambio più che di valore.

    Dunque non posso darle torto.

    Io stesso cerco giorno per giorno di trovare il modo di aumentare la mia evidenza, la mia audience.

    Spero sia evidente che lo faccio in base ai contenuti ma insomma conosco bene i peccati di vanità, le piccole furberie, i trucchetti che Margherrita evidenzia.

    Certo la satira può diventare fastidiosa, occorre moderarsi, badare a non sbagliar bersaglio, starci attenti e lo “sforamento” nel cattivo gusto è sempre in agguato.

    Anche Margherrita, qualche volta, sembra inciampare in svarioni e l’osservazione di Alfio dovrebbe farla riflettere, non indurle risposte violente a muso duro.

    Nel suo insieme però non la trovo complessivamente fuori binario e credo che la sua azione sia meritoria, per definire con esattezza che cosa sia il web e quali siano i nostri peccatucci.

    Ancora su Alfio: se davvero il premio pico fosse cosa seria e non un semplice gioco, lui sarebbe fuori gara. Il suo blog, tra tutti, concorrerebbe per il premio speciale della critica. Per dire: massimo livello di qualità e contenuti. Per cui nulla poi contano gli accessi, torno a ribadirlo.

  13. Caro Claudio,

    quanto ammiro la tua pacatezza, la tua lucida capacità di mantenerti al di sopra delle cose, così lontana dal mio modo di essere, e quindi tanto più apprezzata! In definitiva ammiro la tua intelligenza.

    Io no, non son capace di moderarmi: o taccio, quando mi rendo conto dell’impossibilità di venir capito, e lo faccio quasi sempre, oppure reagisco, ma purtroppo sempre sopra le righe, quando intravvedo nell’interlocutore una possibilità di dialogo.

    Cosa vuoi rispondere a una persona che confeziona il proprio giudizio sui gradimenti altrui? Come se non si sapesse che al mondo l’intelligenza è la merce più rara.

    Non ti fa ridere il fatto che uno, per difendere una persona, esordisca tacciandola implicitamente, senza neppure rendersene conto, di stupidità!

    E tu, vedi, signorilmente e intelligentemente, definisci questa persona superficiale, lasciando aperta una remota possibilità di comprensione che io, invece, non vedo e non cerco.

    Forse sbaglio, ma è difficile cambiare alla mia età. E poi bisognerebbe volerlo.

    Capisco invece la reazione della diretta interessata: in linea con il suo impulsivo modo di essere (abbastanza vicino al mio, per alcuni versi) m’ha dato del “signore”, ma anche del rimbambito. La cosa, sinceramente, ha diverrrtito anche me!!!

    Ciao, Margherrrita!!

    Ho lasciato per ultima la cosa che invece mi ha colpito di più: l’opinione che tu hai di quanto faccio. Mi lusinga, in modo direttamente proporzionale alla stima che ho di te!

    Lo so, l’ho sempre saputo, il mio blog è per pochi: l’ho detto anche in musica, nel post dedicato al vento, inserendo una canzoncina che ho elevato quasi a mio inno. L’inno dei pochi! Ma certo, pochissimi l’avranno ascoltata, non c’è tempo per leggere, per ascoltare, per capire. Oggi c’è tempo solo per “guardare le figure” o leggere le cose “fortissime”. Possibilmente brevi.

    Come ai bei tempi dell’asilo, prima, e delle elementari, poi.

    Concludendo: grazie, Claudio, per il tuo intervento “calmieratore”, ma soprattutto per i tuoi elogi. Ne sono onorato.

    Molto più che da centomila visite!!!

  14. non ti lascio parole, ti porto nel mio blog.

    Ho atteso troppo e la pazienza ha un limite.

    :-)))Rido.

    Niente parole, perchè volano i gesti restano.

    Grazie di esserci anche tu nel mio cammino letterario

    Sei Amico.

    eleonora

  15. Claudio, mi accorgo solo adesso di questo post! Grazie mille, sono commossa! 🙂

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