Ai ‘mercoledì coi grilli per la testa’ il 20 marzo 2024 in via Roma al 163 Ettore Cravedi presenta “Cicciaräda in sal dialëtt piasintein” ovvero racconti, poesie, modi di dire, canzoni e un pò di storia per capire la nostra lingua

Ettore Cravedi, piacentino, già insegnante e giornalista pubblicista, oggi pensionato, propone una serata di racconti, poesie, modi di dire, canzoni e un pò di storia per capire la lingua dei nostri padri. Il piacentino, ovvero un dialetto emiliano appartenente al gruppo linguistico gallo-italico, condizionato dalla lingua lombarda, in minor misura dalla piemontese, e con tratti liguri per quanto all’area appenninica. La serata dà l’avvio ad un vero e proprio ciclo con altri tre incontri a cadenza mensile che, sempre con la conduzione di Ettore, avranno lo scopo di recuperare e rinverdire il dialetto locale del quale, dopo la seconda guerra mondiale, è sempre più diminuito l’uso parlato. Secondo una recente indagine realizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, infatti, il 25% dei piacentini ha dichiarato di non parlarlo mai mentre il 12% ha affermato di non conoscerlo. Di converso solo il 4% lo parla sul posto di lavoro. In altre parole l’associazione Fabbriche&Nuvole, nell’ambito della rassegna “i mercoledì coi grilli per la testa” ritiene, in collaborazione con Ettore Cravedi, di contribuire al recupero della memoria storica del territorio ricordando che il presente e il futuro non possono prescindere dal passato, cioè dalle nostre radici. Appuntamento dunque per mercoledì 20 a partire dalle ore 18,00 con gli interventi introduttivi del presidente Bernardo Carli e del moderatore Claudio Arzani, scrittore e poeta – come tiene a precisare – nato a Fiorenzuola d’Arda e dunque d’origini valdardesi. Infine a conclusione della serata il consueto rinfresco offerto dall’associazione di volontariato e inclusione sociale Fabbrica&Nuvole promotrice della rassegna di incontri settimanali “i mercoledì coi grilli per la testa“.

Ettore Cravedi

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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