“A un dio non m’appello”, lirica di Francesco Montella, poeta in facebook

La guerra, olio su tela di Maria Assunta de Frassine

A un dio non m’appello
perché è per un dio
che simili sbranano carni
e la morte dilania corpi.
Un dio …
o un dio con un “o” nascosto
da un drappo d’odio!
Nero come quegli occhi
che mai più vedranno,
nero come il dolore
dei padri e delle madri
che sono morti senza morire.
A un dio non m’appello
perché si chiami Cristo o Profeta
la scelta d’ammazzare è solo dell’uomo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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