L’immancabile visita alla mostra di Gustav Klimt allestita a Piacenza nei locali dell’XNL Centro Arte Contemporanea di via Santa Franca garantisce una gradita sorpresa: l’acquisto del biglietto avviene nello spazio della Galleria d’arte Moderna Ricci Oddi collocata in via San Siro e appunto comprende anche la visita alla raccolta della stessa Galleria da effettuare entro le successive 48 ore.
Da piacentini appassionati d’arte conosciamo bene le opere ospitate nella Galleria che spesso in passato abbiamo avuto occasione di visitare. L’ultima, credo di ricordare, nel 2019, in pratica pre-Covid. Anche in questo caso, per l’appunto, non ci siamo negati la visita: all’XNL il giorno prima e alla Ricci Oddi all’indomani. Con graditissime sorprese.
Innanzitutto la presenza di impianto d’aria condizionata, finora assente tanto da rendere estremamente disagevole la visita nel periodo estivo. Non so chi possa aver finanziato l’opera: il Comune? La Fondazione della Cassa di Risparmio? L’iniziativa dell’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi? Chiunque sia, Santo subito!
Ma non basta. Con grande sorpresa scopro che l’esposizione è cambiata, arricchita da opere che ritengo finora chiuse in magazzino e addirittura una stanza interamente dedicata agli artisti della macchia toscana. Anche in questo caso non so a chi possa ricondursi l’iniziativa, forse alla direttrice nominata giusto un anno fa, Lucia Pini, e in questo caso anche a lei un grazie di cuore per la ventata d’aria fresca portata in Galleria con le nuove esposizioni (e appunto non solo).