Un giorno come un altro. Festa della donna? Festa di chi? Dio c’aiuti e ci scampi!

aaaa

Stassera saran tanti i maschietti a far streap-tease dietro lauto compenso e le donnine ad imporsi di festeggiare dietro lauto pagamento. E ppe’ tutto il giorno corri di qui, corri di là, l’un di su e l’altra di giù, per arrivar a sera e crodar esausti sul letto. Chi vuol far sesso? Ma va là, lasciamo star che sennò piange il bimbo e chi deve stare ad ascoltare il suo pianto indignato per tutta la notte non dormirà. E’ la festa, della donna è la festa, Dio speriamo arrivi presto il giorno dopo, il 9 marzo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.