Tre doni che vorrei una buona volta uscissero dal sacco di Babbo Natale e dell’Anno Nuovo

 

Un regalo natalizio per tutti coloro che si trovano in qualsivoglia veste a decider dei destini altrui e come spesso avviene tendono a favorire gli obbedienti, quelli utili alla causa, quelli raccomandati, quelli che pagano, quelle che ci stanno, le mogli dei funzionari schierati assumendole fuor di concorso, gli amici degli amici

 

Dedicato in particolare a Ida Miser, licenziata dal Direttore Generale dell’Asl di Trieste per aver denunciato scarichi nelle fogne pubbliche del laboratorio dell’ospedale dove lavorava senza dunque stare ossequiosa dalla parte del potere ma da quella del cittadino

 

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

2 Risposte a “Tre doni che vorrei una buona volta uscissero dal sacco di Babbo Natale e dell’Anno Nuovo”

  1. Un sincero e grandissimo augurio di Buon Natale!

    Mi auguro sia, e sia stato, sereno e ricco di gioie!

    🙂

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