“Terra, cielo, mare”, una personale di Marisa Montesissa a Bobbio. Fino al 12 agosto

Marisa Montesissa, scultrice di San Giorgio che possiamo definire poeta del recupero del mitologismo, riesce a farci volare in un mondo esoterico tuffato nel passato.

L’incontro avviene nel Museo della città bobbiese, nella suggestiva location del Chiostro dell’Abbazia di San Colombano dove è allestita la mostra fino al 12 agosto e si tratta di un incontro di grande suggestione, tra sirene, dame pompeiane, richiamo al senso religioso, ali a disposizione che dalla materialità sembrano suggerirci il volo verso la dimensione spirituale.

Un invito che sembra riportare al caos che caratterizza il nostro quotidiano che purtroppo sembra spesso perdere il contatto con la dimensione della spiritualità e allora, accarezzando la genialità, ecco, arrivati nella seconda sezione, l’incontro con “l’Ufficio ali smarrite“, allegoria di un’umanità con troppi individui alla deriva verso un vuoto materialismo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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