(NdR) si inizia la pubblicazione del viaggio intrapreso nella misteriosa Valle del Serchio in Garfagnana sul treno toccato in sorte dall’incappucciato dal volto coperto. La saga é inserita nel volume “Vietato attraversare i binari, Servirsi del sottopassaggio – Racconti poetici in versi e in prosa”, Vicolo del Pavone editore, Piacenza, 2009. La pubblicazione delle liriche é programmata in occasione dei prossimi mercoledì, non casualmente in contemporanea con i “mercoledì coi grilli per la testa”, iniziativa letteraria in via Roma al 163.
TAROT (nel limbo azzurrognolo ove albergano spiriti ed anime perse)
Ponte romano di cotto rossastro Ponte arcuato scosso e battuto tra centurie e truppe longobarde spade storie, bagliori rancori pietre antiche tese a tendere a unire mondi lontani, il sentiero dei boschi dei giganti, la mulattiera ch’arranca sulla sponda arco slanciato alle due vette a dominare il cupo rombo che dalle acque s’abbatte sulle rocce l’oscura presenza del fiume scivola sepolto sotto rabbioso mare mare rabbioso, mare d’ovatta lieve e grigia e biancastra spire di nebbia tra marcianti presenze oscure schiere dal sommesso canto raccontano nell’ombra travolti ricordi di speranze coltivate invano sfiorano l’arco verso il destino tonanti lampi, violacee tempeste al riparo delle sponde di pietra s’ascolta il gelido lamento delle anime mandate a morire. Stazione ferroviaria di Fosciandora S’arresta sul ponte il convoglio, dell’Incappucciato non si vede il volto, con lo zaino sale in vettura.