Interessante pomeriggio letterario mercoledì scorso alla Scuola Azzurra di via Roma al 163 promossa da Fabbrica&Nuvole, l’associazione di volontariato impegnata sul tema dell’integrazione sociale. Protagoniste le poesie di Claudio Arzani lette da Dalila Ciavattini accompagnate dalle ballate di Francesco Bonomini eseguite all’organetto diatonico. “Survivors, e venne l’autunno del 2020, il post covid, il ritorno al futuro” la proposta per introdurre le poesie che “illustrano e ripercorrono i giorni del contagio e la successiva riappropriazione della vita“, come ha detto Arzani ricordandone la pubblicazione nell’Antologia d’Autunno 2020 edita da G.C.L. di Taranto. “Ora con l’arrivo dell’estate stiamo rientrando tutti nella normalità ma non abbassiamo la guardia, la bestia resta in agguato” come sottolinea l’ultima delle poesie lette, la Ballata del fuoco: “Il fuoco che consuma, / il fuoco che muore / il buio, il buio che nasconde / nella radura il lupo s’avvicina“.
Un pomeriggio dunque di coinvolgimento per il pubblico presente che ha interloquito, ricordato a sua volta i tempi bui del contagio, i tanti che prematuramente ci hanno lasciati (tra questi in particolare Fausto Chiesa, protagonista di molte serate di rap-presentazioni con Claudio, Dalila e Francesco). Ma ci sono stati anche momenti di divertimento, qualche battutaccia riferita alla presenza di ben due cani e molti applausi specie per le musiche e le ballate di Francesco oltre naturalmente per il vecchio Bonzo quando ha mostrato le sue qualità acrobatiche esibendosi nella sua specialità, il ‘salto della sedia‘. Infine graditissimo il buffet offerto dall’associazione organizzatrice.
Ora I “mercoledì con i grilli per la testa” (questo il titolo della rassegna proposta dall’organizzazione di volontariato con la finalità dell’inclusione sociale ‘Fabbrica&Nuvole) proseguiranno con la presentazione della raccolta poetica ‘I passi perduti‘ di Maria Teresa Lazzara (18.05), quindi ancora Arzani per la presentazione in dialogo con Antonio Mosti del suo “Nelle fauci deglìAgnelli“, ricordi di lotte operarie e di licenziamenti che fanno temere il tramonto del Sol dell’Avvenire (25.05), a seguire Sabrina De Canio, codirettrice e responsabile dei rapporti internazionali del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza col suo libro di poesie bilingue ‘Libera nos a malo‘ (1.06) e infine Lorena Tassara per la presentazione del romanzo ‘L’ottava luna piena‘, storia di una donna, Adele, che partendo dai giorni della Repubblica partigiana di Bobbio si sviluppa tra Resistenza e Liberazione (8.06).”