La ragazza con la lunga gonna / le caviglie coperte dai fiori, / le ragazze le magliette colorate / sono in short come nel dì di festa.
I ragazzi in piedi tra le panche / tatuati con la testa mezza rapata, / sulle sedie quelli più in età / portano ancora i capelli lunghi.
Quelle signore coi capelli bianchi / che baravano a rubamazzo, / ti scappava bonario un sorriso / nelle sere d’estate lasciavi fare.
Volano i ricordi dei giorni a Barberino / tra il frinire delle cicale e il soffio del vento / nella gola tra i monti della Val Trebbia / d’accompagno allo scorrere del fiume.
Profumo di pasta condita dalla mamma, / spiedi e salamelle grigliate da papà, / a capotavola stava nonna Maria / e tutti insieme noi, compagni di forchetta.
Birra, salame, vino e acqua minerale, / l’orecchio alla radio la bandiera nel cuore, / internazionale quel gol che l’Inter ha segnato, / ultimo bicchiere nella Contea delle Streghe.
Alfine mesta giunge l’ora, / la messa finisce, annuncio del parroco, / fischia il treno, chiama all’ultimo binario, / ti sia d’accompagno commosso l’applauso.
So long, buon viaggio Alex.
L’immagine del Sacro Cuore di Gesù di Nazareth, dalla chiesa di San Paolo in Fizzonasco (Mi) dove oggi, sabato, un grande applauso ha salutato Alex Cristini, 31 anni