“Si son presi i nostri cuori”: mercoledì 21 febbraio 2024 Ettore Cravedi ha proposto in via Roma al 163 una serata dedicata al ricordo di Fabrizio De André, il poeta degli ultimi

Mercoledì coi grilli per la testa, 21 febbraio 2024: le canzoni di Fabrizio De Andrè in via Roma al 163 da Fabbrica&Nuvole proposte da Ettore Cravedi, organizzatore della serata

Che dire? Fabrizio De Andrè, il poeta degli ultimi, 25 anni dopo la sua scomparsa resta amato e quindi il fatto che mercoledì 21 febbraio 2024 la sala della Scuola Azzurra di via Roma al 163 fosse stracolma con oltre 40 presenti non può stupire. Chapeau dunque a Ettore Cravedi, già insegnante e giornalista pubblicista, grande ammiratore del cantautore genovese, che ha coordinato e presentato la serata.

Mercoledì coi grilli per la testa, 21 febbraio 2024: Ettore Cravedi, organizzatore della serata dedicata al ricordo di Fabrizio De Andrè

Proiezione di concerti ovviamente, considerato quanto succede nel mondo, con la “Guerra di Piero” in primo piano peraltro partecipata e canticchiata da molti del pubblico, simbolo e desiderio di pace contro tutte le guerre volute dai potenti, guerre utili alle loro brame ma che alla gente dei popoli portano solo morte, lacrime, dolore.

Mercoledì coi grilli per la testa, 21 febbraio 2024: sulla destra Mario Schiavi, esecutore di canzoni di Fabrizio tradotte – da Ettore Cravedi – nel nostro dialetto piacentino

A seguire una sorpresa: Mario Schiavi con la sua chitarra ha proposto “Il pescatore“, versione dialettale per la traduzione dello stesso Ettore, dove il fiume della canzone diventa ovviamente il nostro Trebbia. A seguire, naturalmente immancabile, “Bocca di rosa” e la serata volge al termine ma Ettore Cravedi non mancherà di stupirci in altri mercoledì coi grilli per la testa. Parola di … direttore artistico di una rassegna letteraria e artistica che non finisce di stupire e di essere motivo di gradimento. Così, con un saluto per tutti, il consueto buffet offerto dal Presidente dell’associazione di volontariato e inclusione sociale Fabbrica&Nuvole, non è rimasto che un arrivederci al mercoledì successivo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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