San Giorgio: il riconoscimento a Fabrizio ed Edoardo Arzani con Gabriele Minuta per i cortometraggi ‘Prosit’ e ‘Madre’




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  La pagina con l’articolo pubblicato dal quotidiano ‘Cronaca’ di Piacenza

  Edizione di giovedi 29 aprile 2010

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Un premio alla creatività di giovani artisti è stato istituito dal circolo culturale l’Alternativa di San Giorgio piacentino, che nel rispetto degli scopi  per cui è sorto, non cessa di ricercare nuove esperienze culturali quale è il premio istituito per riconoscere i meriti nell’esecuzione di un’opera artistica.

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Il riconoscimento, nella sua prima edizione, ha scelto un gruppo di tre cineasti i cui talenti stanno emergendo: Fabrizio Arzani regista, Gabriele Minuta compositore musicale ed Edoardo Arzani responsabile del montaggio.  In perfetta armonia artistica i tre hanno realizzato due cortometraggi di alto interesse sociale: “Prosit” e “Madre”.

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Già proiettati negli istituti superiori della città e delle province vicine, i due “Corti” affrontano in modo rispettoso, ma deciso le responsabilità dei giovani di fronte alle grandi scelte della vita: l’accettazione e la salvaguardia. Nei giorni scorsi sono stati rappresentati, a San Giorgio, nel salone parrocchiale gremito di persone, in gran parte giovani che hanno assistito con intensa partecipazione alle stimolazioni riflessive apprezzando la bravura degli attori Gabriella Carrozza, la brava protagonista, Tiziano Ferrari, Domenico Sannino, Sara Vincini, Milica Guceva e Chiara Cecutta. E’ con loro anche la truccatrice Barbara Devoti.

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Il dibattito che è seguito ne ha testimoniato l’apprezzamento. Il regista Fabrizio Arzani ha presentato con simpatica vivacità, il percorso di realizzazione soffermandosi sugli aspetti tecnici e sulla realtà pionieristica della affascinante esperienza e rispondendo anche alle numerose curiosità dei presenti.

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A Gabriele Minuta sono stati indirizzati apprezzamenti sulla capacità di far parlare le scene attraverso le musiche da lui composte, musiche sempre raffinate e delicate anche nei momenti più drammatici. Apprezzati anche la scelta degli argomenti, non semplici, di chiaro indirizzo socio-educativo, che hanno offerto ai presenti spunti per riflettere sulle conseguenze che atteggiamenti superficiali verso il bere possono produrre nella società, come testimonia “Prosit”; sul dramma dell’aborto con “Madre”.

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A conclusione della serata i tre giovani artisti hanno ricevuto in premio, una statuetta stilizzata raffigurante un operatore cinematografico con la macchina da presa, dalle mani della presidente del Circolo, professoressa Enrica Monti.

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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