“Ricordo lontano, avvolto di sole”, lirica di Claudio Arzani

Venivi da un altro Altrove,
il paese del mare del sole,
mandolini d'accompagno alle sere,
venivi quassù, all'ombra dei monti.

Ricordi: casuale incontro sulla 45,
al numero 39 del paese di transito,
di fronte alla Sosta, da Valentino,

pochi giorni per conoscerci colleghi.

Parole nella breve pausa dal lavoro

piena identità di vedute
siamo serventi di bisogni sociali,
di salute delle genti.
 
Maestoso l’incedere del tuo camminare
sul ciottolato della piazza
con il vento a giocare col movimento
della gonna bianca coi fiori rossi.
 
Quel giorno, guardando i miei occhi,
decisa hai detto “io parto”,
“ho il biglietto, ma se vuoi resto”,
ma io vivevo altro presente, altro futuro.
 
Era l’ultimo incontro, gli ultimi sorrisi,
la luce riflessa dei fanali rossi
dell’ultima carrozza del treno
destino il ritorno al tuo Altrove.
 
Ed ora, ora qui tra i monti,
nessuno ricorda il tuo nome
ma ancora si racconta del sole,

dei tuoi occhi doveilmareluccica.

Nell’immagine d’accompagno: doveilmareluccica, olio su tela di Lilliana Comes

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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