Non sei più qui, non ho neanche un'immagine necrologio compreso, ti sei negata. Volevo, a fine anno, passare in reparto, portarti un regalo, un'augurio, un'occasione per incontrarti, salutarti, sentirti a raccontare di te. Ma tanto dicevo c'era tempo, - oppure forse chissà, avevo paura - e il tempo infatti era in agguato. Ed ecco aperto ieri il giornale: attonito, rammarico, l'annuncio che il mostro era il tuo destino. Non avevi più il camice bianco, sui jeans che indossavi sempre, la bandana per negare la chemio, nessun paziente in sala per la visita, era nera la tunica che t'avvolgeva. Ed ora resta il ricordo, il tuo coraggio, il tuo sorriso, i tuoi occhi che brillavano di luce mentre descrivevi le tue conquiste. Ti sei presa cura dei miei occhi, con dolcezza, con professionalità, mi resta un abbraccio quell'abbraccio che non ti ho mai dato ed ora eccomi più solo. Buon viaggio, Paola, dottoressa amica.
Sull’edizione del 2 febbraio 2022 del quotidiano Libertà il necrologio a funerali avvenuti per l’ultimo saluto a Paola 😪