Nuove uscite letterarie: informazioni da Infinitestorie.it

Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
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* La profezia dei Romanov *

di Steve Berry

(Ed. Nord, trad. di Beatrice Verri, pp. 396, Euro 18,60)

Ekaterinburg, 16 luglio 1918: lo zar Nicola II è prigioniero dei rivoluzionari, ma confida ancora nella salvezza. I Romanov, intanto, vengono freddamente giustiziati. Mosca contemporanea: il popolo russo decide di ristabilire la monarchia scegliendo il nuovo zar tra i lontani discendenti di Nicola II. Miles Lord, avvocato di Atlanta, approda a Mosca per sostenere la rivendicazione di uno di essi. Eppure Miles non può immaginare che le sue ricerche d’archivio potrebbero cambiare il destino della Russia. Braccato da un gruppo di criminali mentre sta cercando il vero successore di Nicola II, Miles dovrà seguire messaggi enigmatici e indizi criptici, e ricostruire la tragica fine della famiglia imperiale russa. Forse, quella notte di luglio del 1918, a Ekaterinburg, non tutte le tracce del sangue Romanov si sono disperse per sempre.
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Per gli appassionati del genere “Sentimenti”
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* La ragazza di Dresda *

Carolyn Slaughter

(Ed. Corbaccio, trad. di Olivia Crosio, pp. 216, Euro 14,60)

Un uomo vaga per le strade di New York che non è ancora mattina. È spinto dall’angoscia, dalla sensazione di doversi muovere. Si imbarca su un aereo diretto a sud e incontra una giovane donna alla quale, inspiegabilmente, comincia a raccontare di sé. Ricorda il suo nome, Kurt Altman, di origine tedesca, ma non sa nulla della sua vita. La sua memoria ricopre soltanto l’ultimo mese, fatto di motel e improvvise fughe notturne, di lunghe camminate e di incubi terrorizzanti. Lei, Hannah, lo ascolta. In fondo è proprio questo il suo mestiere, ascoltare le persone che intervista per lavoro. L’attrazione fra i due è subito intensa e non consente un distacco professionale. A poco a poco Kurt, nell’affannosa ricerca di un passato che non è solamente il suo ma anche quello della madre – la ragazza di Dresda fuggita sotto i bombardamenti alleati e poi emigrata in America – riesce a trovare le risposte che cercava, risposte che offre a questa giovane donna straordinaria, la prima che lui senta veramente di amare.
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Per gli appassionati del genere “Ragazzi”
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* Piantatela! *

di Jacqueline Wilson

(Ed. Salani, trad. di Dida Paggi,

con illustr. di Nick Sharratt, pp. 176, Euro 11,00)

Quando si tratta di perseguitare, inseguire e sbeffeggiare una bambina un po’ più impacciata delle altre, anche le ragazzine più insospettabili possono essere terribili. E pericolose. Molto pericolose, soprattutto se si è tante contro una. Dopo essere sfuggita per un pelo a un incidente quasi mortale, Mandy rischia di rimanere sola, intrappolata tra la cattiveria delle compagne e l’amore – forse troppo soffocante – di due genitori che si rifiutano di comprendere la gravità della situazione. Ma spunterà Tanya, ragazzina coraggiosa e fuori da ogni schema, che con occhio sicuro vede da che parte sta il vero male.
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* Il penultimo pericolo *

di Lemony Snicket

(Ed. Salani, trad. di Valentina Daniele,

con illustr. di Brett Helquist, pp. 364, Euro 10,00)

“Cari lettori, se questo è il primo libro che avete trovato mentre cercavate la vostra prossima lettura, allora la prima cosa che dovete sapere è che questo penultimo libro è la prima cosa che dovete mettere via. Purtroppo, questo volume contiene la penultima cronaca della vita degli orfani Baudelaire, e non è penultimo a nessuno in quanto a tristezza, disperazione e spiacevolezze. Probabilmente la penultima cosa che avete voglia di leggere è una storia con un cannone sparafiocina, un solarium sul tetto, due iniziali misteriose, tre trigemini non identificati, un famigerato criminale e un curry insipido. Le penultime cose sono le prime da evitare, perciò consentitemi di raccomandarvi di mettere via per prima cosa questo penultimo libro, e trovare qualcos’altro da leggere, come per esempio il penultimo libro di un’altra cronaca, o una cronaca che contenga altre penultime cose, in modo che questo penultimo libro non diventi l’ultimo libro che leggerete”. Con il dovuto rispetto, Lemony Snicket.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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