Biruta Baumane (6 giugno 1922 – 21 gennaio 2017) è stata una pittrice figurativa lettone che tra gli anni ’50 e ’60 ha sviluppato uno stile definito come una variante del realismo socialista. È parrticolarmente conosciuta per le sue scene figurative, nature morte, ritratti e nudi femminili.
Figlia degli insegnanti Fricis e Lūcija, è nata a Kalnamuiža , in Lettonia . Ha avuto il suo primo incontro con l’arte nello studio di Romans Suta , dove ha studiato dal 1940 al 1941. Nel 1942, parallelamente ai suoi studi all’Accademia, si iscrive prima alla Facoltà di Filosofia all’Università della Lettonia e successivamente a Filologia, ma non arriverà mai alla laurea. Solo nel 1948 si laurea presso il dipartimento di pittura dell’Accademia d’arte sotto la guida del professor Jānis Liepiņš.
Nel 1951 sposò lo scultore lettone Kārlis Baumanis , con il quale ebbe una figlia Laine Kainaize, anch’essa pittrice. Insegnante di disegno di Riga dal 1949 al 1958, le è stato conferito il titolo onorifico di Artista popolare della Repubblica di Lettonia ed insignita dell’Ordine delle tre stelle nel 2008 per la sua creatività.
Baumane ci ha lasciati il 21 gennaio 2017 all’età di 94 anni. Riposa nel cimitero della foresta di Riga .