Novità letterarie da InfiniteStorie.it (27/13) con le foto di Giorgio Picchioni al Kiosko di via dei Pisoni a Piacenza

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

Per tutti

* Vendetta di sangue * di Wilbur Smith (Ed. Longanesi, trad. di Lucio Zarchini, pp. 512, euro 19,90, anche in eBook). Hector Cross non è un eroe: è soltanto un uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello che ha, il suo dolore e la sua furia possono essere devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una figlia. Ora Hector è rimasto solo. E come unica compagna ha un’indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del nemico, che sia il deserto dell’Africa nordorientale o la City di Londra. È il momento di combattere qualcuno che Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Segreti che forse sono legati al Trust della famiglia Bannock, un fondo quasi inesauribile di denaro, un accordo nato a fin di bene ma che rischia di innescare un’incontrollabile spirale di crimine e di ingiustizia. Hector Cross ha una sola certezza: qualcuno è tornato dal passato per colpire lui e tutto ciò che gli è caro. Qualcuno affamato di potere e di denaro, ebbro di violenza e di perversioni, assetato di sangue.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Un bel sogno d’amore * di Andrea Vitali (Ed. Garzanti, pp. 384, euro 17,60, anche in eBook). A Bellano gira voce che presso il cinema della Casa del Popolo verrà proiettato “Ultimo tango a Parigi”. Siamo nel febbraio del 1975, e per i vicoli del paese spazzati dal gelo si scatena una guerra senza frontiere. A combattersi due fazioni ben distinte: da una parte gli impazienti che fantasticano a briglia sciolta sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo; dall’altro, schierati con il parroco, coloro che pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione, e snocciolano rosari come se fossero impegnati in una guerra preventiva contro il demonio. I tempi però sono cambiati, e nulla può fermare il “progresso” né, tanto meno, intralciare gli affari di Idolo Geppi, gestore del cinema, che ha provveduto per tempo a maggiorare i prezzi dei biglietti. Ma Idolo non è l’unico ad approfittare dell’occasione. Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace neanche un po’, per quanto sia una testa matta e non ci vuole molto a capire che presto o tardi finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Papa Francesco. Il nuovo Papa si racconta * di Jorge Bergoglio (Ed. Salani, traduttori vari, pp. 192, euro 12,90, anche in eBook). Il 13 marzo 2013 il cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto successore di Joseph Ratzinger al soglio di Pietro, con il nome di Francesco. Questo libro è la testimonianza diretta, unica e personalissima del nuovo papa sugli avvenimenti che hanno segnato la sua vita. In queste pagine, con parole semplici e ispirate, Jorge Bergoglio racconta ai giornalisti Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti l’arrivo della sua famiglia al porto di Buenos Aires nel 1929, gli eventi che hanno accompagnato la sua nascita e la sua infanzia, la grave polmonite che minò il suo fisico ma che allo stesso tempo portò alla luce i primi segni della sua vocazione religiosa. In queste conversazioni, svolte nell’arco di tre anni, Papa Francesco ricorda l’età del seminario, la sua esperienza di docente di psicologia e letteratura, il dramma della dittatura in Argentina, il suo lavoro tenace e appassionato che Giovanni Paolo II riconobbe e consacrò con la nomina a cardinale. Ma soprattutto da questo libro emerge la personalità più profonda e autentica del nuovo pontefice: sincero, mite e impavido.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Il segreto della libreria sempre aperta * di Robin Sloan (Ed. Corbaccio, trad. di Giovanni Arduino, pp. 320, euro 16,40, anche in eBook). La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è soltanto una copertura per qualche attività misteriosa. Clay si getta allora a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google. E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* L’amore è un difetto meraviglioso * di Graeme Simsion (Ed. Longanesi, trad. di Michele Fiume, pp. 304, euro 14,90, anche in eBook). Don è un professore di genetica all’Università di Melbourne e di recente ha fatto una scoperta incredibile: gli uomini sposati sono mediamente più felici di quelli single. E vivono più a lungo. Per questo ha deciso, da scienziato qual è, di trasformare un problema – il fatto che non ha una compagna e non gli è mai riuscito di trovarne una – in un progetto: il “Progetto Moglie”. È semplice: basta un questionario di sole sedici pagine per escludere tutte le candidate sbagliate e trovare, finalmente, la donna perfetta per lui, una che risponda a criteri rigorosi: non deve fumare né bere, e non deve mai arrivare in ritardo o in anticipo. Grazie al “Progetto Moglie” Don scoprirà che la lunghezza dei lobi delle orecchie non è un indicatore affidabile dell’attrazione sessuale. Che c’è una ragione per cui non ha avuto mai un secondo appuntamento con una donna. Che una giacca sportiva in color giallo catarifrangente, benché si chiami “giacca”, non è indicata per entrare in un ristorante elegante. E scoprirà che nonostante un approccio estremamente scientifico al problema, non è così che si trova l’amore. Perché è l’amore a trovarti.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Le cose che non ho * di Grégoire Delacourt (Ed. Salani, trad. di Riccardo Fedriga, pp. 144, euro 12,90, anche in eBook). Dice un vecchio adagio che le lacrime più amare sono quelle versate per le preghiere esaudite. Sì, a volte succede che la gioia per una svolta inattesa del destino svanisca in fretta di fronte alla possibilità concreta di realizzare un sogno, lasciandoci smarriti e confusi. È quello che accade a Jo, la protagonista di questo romanzo: “un cuore semplice”, una donna intelligente e positiva con un’esistenza quieta, nutrita di sogni, che per un colpo di fortuna all’improvviso è in grado di realizzarli tutti. Forse la felicità non è così matematica. Forse non si tratta soltanto di sommare un sogno dopo l’altro, ma di ritrovare se stessi in ciò che si fa. Forse a Jo semplicemente non serve avere tutto ciò che ha sempre desiderato; perché il suo matrimonio, il lavoro, i figli ormai grandi e l’amore non sono beni acquisiti ma cose vive che sfuggono al suo controllo, e con cui si può solamente entrare in sintonia senza farsene travolgere, come quando si nuota tra le onde di un mare agitato. “Le cose che non ho” è tutto questo: scritto con una prosa dalla grazia perfetta, è un romanzo sull’intensità del desiderio e sulla tenacia del quotidiano, sulla capacità di rinunciare al sogno per una realtà che scegliamo noi stessi quasi senza saperlo, ma piena di tutto quello che ci rende davvero felici. Un romanzo dove i sogni sono le nuvole del pensiero e le liste dell’anima sono fatte di desideri.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Il colore del latte * di Nell Leyshon (Ed. Corbaccio, trad. di Rita Giaccari, pp. 182, euro 14,90, anche in eBook). È la primavera del 1831 quando Mary incomincia a scrivere la sua storia. Scrive lentamente, ci vorranno quattro stagioni perché racconti tutto. Ma non importa: scrivere è diventato un bisogno primario per lei, come mangiare e dormire. Viene da una famiglia di contadini, ha quindici anni, una gamba più corta dell’altra e i capelli chiari come il latte. Conosce soltanto la fatica del lavoro nei campi, proprio come sua madre, suo padre e le sue sorelle. Conosce soltanto il linguaggio della violenza, che il padre le infligge se non lavora abbastanza. Ma ha un cervello lucido e una lingua tagliente. Un giorno il padre la allontana di casa perché il vicario vuole una ragazza che accudisca la moglie malata. Mary non vuole abbandonare l’unica vita che conosce, ma non ha scelta. E nella nuova casa imparerà a scrivere. Scrivere rende liberi anche se la libertà ha un prezzo.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* La bambina dagli occhi di cielo * di Barbara Mutch (Ed. Corbaccio, trad. di Valeria Galassi, pp. 384, euro 16,40, anche in eBook). Cathleen Harrington lascia l’Irlanda nel 1919 e si trasferisce in Sudafrica per sposare l’uomo che ama, ma che non vede da cinque lunghi anni. Isolata e straniata in un ambiente così diverso da quello a cui era abituata, cerca conforto nella musica del suo pianoforte e nell’amicizia con la governante e con sua figlia Ada. In loro trova quell’amore e quella comprensione che la sua stessa famiglia non sembra poterle offrire. Sotto la guida di Cathleen, la piccola Ada, dotata di uno straordinario talento, diventa un’abile pianista e una lettrice vorace, anche di quel diario che Cathleen tiene gelosamente nascosto e in cui confida tutti i suoi segreti. E quando, passati gli anni, Ada suo malgrado tradirà la fiducia di Cathleen e sarà costretta ad abbandonarne la casa dove è stata allevata per scomparire nel nulla, Cathleen farà di tutto per ritrovarla nel nome di un’amicizia che oltrepassa il tempo, i rancori, lo status sociale. “La bambina dagli occhi di cielo” è un romanzo epico e commovente, che scava nella storia e nei sentimenti di due generazioni di donne che vivono, lottano e amano in un paese meraviglioso e crudele.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Sognando Park Avenue * di Tinsley Mortimer (Ed. tre60, trad. di Francesca Frulla, pp. 342, euro 9,90, anche in eBook). Bella, solare e spigliata, Minty Davenport è la tipica brava ragazza del Sud degli Stati Uniti. Ma la vita di provincia le è sempre stata stretta e, fin da piccola, sfogliando montagne di riviste di moda e di gossip, ha sognato di vivere nella sfavillante New York – il cuore pulsante del mondo fashion -, di passeggiare lungo Park Avenue, di fare shopping nei negozi più chic della 5th Avenue e di dormire al mitico Hotel Plaza. E, ora che il suo ragazzo le ha chiesto una maledetta “pausa di riflessione”, lei ha deciso: è giunto il momento di provare a realizzare quel sogno. Non appena si trasferisce nella Grande Mela, Minty partecipa a una cena di beneficenza insieme a una sua vecchia conoscenza dell’università e, all’improvviso, la sua vita diventa esattamente come l’ha sempre desiderata: frenetica, caotica e senza respiro. In quell’occasione così esclusiva, infatti, i paparazzi la immortalano e le sue fotografie finiscono sulle prime pagine delle più importanti riviste di gossip, lanciandola come nuova icona di stile. Nel giro di poco, il suo nome è sulla bocca di tutti, lei diventa l’assistente della PR più potente – e dispotica – di New York e conquista persino il cuore di Tripp du Pont, lo scapolo più conteso della città. Ma dove risplende la luce si nasconde anche l’ombra: quando iniziano a circolare strane voci su un oscuro segreto che riguarda Tripp, Minty capirà di dover scegliere che tipo di donna vuole davvero essere.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

* Fuoricorso * di Matteo Pelli (Ed. Tea, pp. 186, euro 12,00, anche in eBook). Attorniato dagli amici che lo festeggiano, Tobia si ferma un istante: quali sono stati i momenti più belli di questi trent’anni di vita fuoricorso? Quel giorno che credeva di essere il nuovo Keith Haring? Quando suonava la batteria e rimorchiava alla grande? Quando andava dai suoi nonni? Quando metteva le oche nel congelatore? Quando andava da McDonald’s con Jimmy, il suo cane? Il nuovo romanzo di Matteo Pelli racconta quelle cose piccole e grandi che trasformano una vita qualsiasi nella tua, unica e speciale.

Piacenza: una sera al Kiosko in via dei Pisoni – Foto di Giorgio Picchioni

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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