Novità letterarie da InfiniteStorie.it (43/13) con l’invito ai poliziotti a solidarizzare

Ecco la solidarietà che ci aspettiamo, alla faccia dei forconi alleati con Casa Pound, Grillo e Berlusconemascalzone

Per gli appassionati del genere “Viaggio”

* Il cammino immortale. La strada per Santiago * di Jean-Christophe Rufin (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Francesco Bruno, pp. 208, euro 13.60, anche in eBook). Con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi, Santiago di Compostela è senza ombra di dubbio una delle mete di pellegrinaggio più gettonate dei nostri tempi. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, il medico-scrittore Jean-Christophe Rufin affronta il suo personale “apprendistato del vuoto”. Ottocento chilometri da Hendaye, all’estremo sud-ovest della Francia, fino alla maestosa Cattedrale di San Giacomo. Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l’autore restituisce al Cammino per antonomasia la sua verità. Si tratta di una verità fatta di organizzazione capillare ed esasperante improvvisazione; di fango, case sbilenche e meravigliose coste battute dalle onde; di pellegrini solitari ingabbiati in una lunga sequenza di mode e tic alla ricerca di se stessi. È un percorso che può cominciare ovunque, e finire nella piazza dell’Obradoiro o tra le pagine di un libro. Perché anche se la caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Un’alchimia dell’anima che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa. Come Rufin ben sa, il cammino immortale è fatto per chi va alla ricerca di niente. Tranne la voglia di continuare ad andare.

Per gli appassionati del genere “Attualità”

* In difesa delle cause perse * di Slavoj Zizek (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Cinzia Arruzza, pp. 638, euro 19.80, anche in eBook). La rivoluzione globale è una causa persa? I valori universali sono reliquie di un’età perduta o di un’epoca superata? Per paura dell’orrore totalitario che abbiamo alle spalle, siamo costretti a rassegnarci a una misera terza via fatta di liberismo in economia e di pura amministrazione dell’esistente in politica? Nella sua opera maggiore degli ultimi anni, che ha acceso feroci controversie nel mondo inglese e ne ha consacrato il successo presso un vasto pubblico, il cecchino filosofico Slavoj Zizek mira all’ideologia regnante, sostenendo che dobbiamo riappropriarci di numerose “cause perse” e cercare un nocciolo di verità nelle politiche totalitarie della modernità. Perché se è vero che i Terrori di Robespierre, di Mao e dei bolscevichi si sono rivelati catastrofici fallimenti, questo giudizio non racconta tuttavia l’intera storia: in ciascuno di essi è presente un’aspirazione di “redenzione”, che va del tutto persa nelle società liberaldemocratiche, con il loro (proclamato) rifiuto dell’autoritarismo e la loro (ipocrita) esaltazione di una politica soft, consensuale e decentralizzata. Le ricette? Zizek non lesina massimalismi e ripropone in declinazioni contemporanee ma senza attenuazioni le categorie di giustizia rivoluzionaria e uguaglianza universale. Il risultato è una salutare staffilata d’utopia, un balsamo di rara forza per i nostri giorni angusti e le nostre menti rese asfittiche dal pensiero unico, un libro capace di guardare con occhi nuovi ai più vari fenomeni culturali e politici del mondo d’oggi e di farci “pensare l’impensabile” con strumenti impensati. Un libro che rischia molto, certo, e che sfida la possibilità della disfatta, in nome di quanto scriveva Samuel Beckett in Worstward Ho: “Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio”.

Per gli appassionati del genere “Fantasy e Fantascienza”

* Witch & Wizard. Il dono * di James Patterson e Ned Rust (Ed. Nord, trad. di Irene Annoni, pp. 330, euro 14.90, anche in eBook). L’arena è gremita di spettatori in trepidante attesa. Sono stati tutti convocati per assistere a un evento eccezionale: l’esecuzione di Wisty Allgood, condannata a morte per stregoneria. Anche suo fratello Whit, mimetizzato tra la folla, osserva impotente la scena, con gli occhi velati di lacrime. Ma ecco che, in lontananza, scorge una lingua di fuoco innalzarsi verso il cielo. Un segno inconfondibile: è la magia di Wisty. Allora non è lei la ragazza che sta salendo sul patibolo! Col cuore gonfio di speranza, Whit lascia quel luogo di morte e corre a riabbracciare la sorella. Finalmente insieme, i due scappano dalla Città del Progresso e trovano rifugio nel quartier generale della Resistenza, dove un gruppo di giovani combatte per rovesciare il Nuovo Ordine e riconquistare la libertà. Tuttavia Whit e Wisty non possono certo dirsi al sicuro: l’Unico tra gli Unici ha scoperto di aver giustiziato la strega sbagliata e ha sguinzagliato decine di agenti alla ricerca di Wisty Allgood. Perché lei è la ragazza col Dono, la sola che potrebbe spezzare le catene del Nuovo Ordine…

Per gli appassionati del genere “Ragazzi”

* Principessa del disordine * di Anne Tyler (Ed. Guanda, trad. di Cinzia Cappelli, ill. di Mitra Modarressi, pp. 32, euro 14.00). Nel castello della pricipessa Clementina Disordinatina è tutto perfetto e ordinato, tranne la sua stanza. Il re Livio il Lindo, la regina Renata l’Organizzata e il principe Martino Precisino cercano invano di trasmetterle il buon esempio, ma non c’è nulla da fare. A Clementina piace vivere nella confusione. E anche la sua amica Lilla e la gatta reale la pensano come lei. Ce la farà Clementina a convincere il resto della famiglia che il disordine non è poi così male? 

* Scuola media. Fatemi uscire di qui! * di James Patterson e Chris Tebbetts (Ed. Salani, trad. di P.A. Livorati, pp. 272, euro 12.00, anche in eBook). Dopo la prima media (l’anno peggiore della sua vita), Rafe Khatchadorian è convinto di avercela fatta. È stato accettato a una scuola d’arte in città e si immagina un mondo finalmente pieno di divertimento e senza matematica e storia. Sbagliato! La scuola è molto più difficile di quello che Rafe si aspetta e, per avere un voto buono, gli serve un modo per tirar fuori dalla sua noiosa vita l’ispirazione per un’incredibile opera d’arte. Il suo metodo? L’operazione “Trovati una vita!”. Ora farà tutto quello che non ha mai fatto, dall’imparare a giocare a poker ad andare a un museo d’arte moderna. Ma quando la sua nuova missione svela segreti della sua famiglia che Rafe non ha mai saputo, dovrà decidere se è davvero pronto per buttare all’aria tutto il suo mondo. Attenzione! Se sei alle medie o stai per andarci, questo diario è la tua unica possibilità di uscirne vivo…. Dopo il primo anno di scuola media pensavi che il peggio fosse passato? Niente di più sbagliato: il nuovo libro di James Patterson sta a dimostrarlo!

* Ossidea. Il regno di Kahos * di Tim Bruno (Ed. Salani, pp. 288, euro 14.90). Sono trascorsi due anni da quando David Dream è tornato nel mondo degli uomini, ma i ricordi della guerra dei giganti non hanno mai smesso di tormentarlo; qual è il “regno di Kahos” di cui parla il libro incompiuto? Che cosa è successo nella Terra di Arcon dopo la sua partenza? Un giorno, uscito da scuola, si dirige verso i confini orientali della città, sperando di rintracciare l’unica persona che potrebbe aiutarlo; ma una figura misteriosa lo segue attraverso le strade deserte. Inizia così la terza avventura del principe degli uomini nella Terra di Arcon. Egli varcherà di nuovo il confine tra i due mondi e scoprirà che l’incubo peggiore è diventato realtà: il regno di Ossidea è precipitato nel buio e nel terrore. David Dream dovrà intraprendere un lungo viaggio, in una terra desolata e irriconoscibile, abitata da popoli ostili, per ritrovare un amico perduto e riportare la luce nella Terra di Arcon.

* Il grande libro di Simon’s cat * di Simon Tofield (Ed. Tea, pp. 416, euro 15.00). È ciccio, è matto, è sempre affamato, è Simon’s Cat! “Il grande libro di Simon’s Cat” raccoglie le avventure più belle ed esilaranti del famosissimo (e sempre affamato) eroe felino. Nel presente volume troverete inoltre nuovi disegni inediti e lo stesso Simon vi insegnerà a disegnare i suoi personaggi!

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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