Notizie letterarie (41/2008): novità da Infinitestorie.it

Per gli appassionati del genere “Cultura”
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* Giardini e strade *

di Ernst Jünger

(Ed. Guanda, trad. di Alessandra Iadicco, pp. 210, euro 18,50)

 Prosegue con “Giardini e strade” la ripubblicazione dell’opera di Ernst Jünger. In questo diario, scritto tra l’aprile 1939 e il 24 luglio 1940, la storia mondiale si intreccia con eventi privati la cui dimensione estetica emerge con delicatezza da ogni pagina. Jünger narra gli ultimi mesi di pace tra i suoi cari nella quiete di Kirchhorst, in cui intensifica e conclude il lavoro alle “Scogliere di marmo”: le avvisaglie del conflitto imminente, la chiamata alle armi, le marce incessanti verso ovest per raggiungere il fronte, il sentimento di fraterna solidarietà e a tratti di schietta ammirazione nei confronti di ufficiali e sottoposti. Ma lungo le strade della grande Storia emergono piccoli momenti colmi di grazia in cui le sue passioni, dalla letteratura alle curiosità della natura, assumono il valore simbolico di “azioni civilizzatrice” e di “riserva di stabilità”.
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Per tutti
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* Le parole segrete *

di Joanne Harris

(Ed. Garzanti, trad. di Laura Grandi, pp. 520, euro 18,60)

 Nel piccolo villaggio di Malbry, nel Nord dell’Europa, non è facile essere ragazzini. L’ordine e le regole la fanno da padroni; la magia, i sogni, i giochi sono banditi. Eppure Maddie non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni. Lei è diversa da tutti gli altri. È ribelle, curiosa, testarda. Orfana di entrambi i genitori, sulla mano ha un segno, che assomiglia a una lettera o a un sigillo. Nel villaggio è un’emarginata. Tutti la temono. Ma lei non ha paura: ha imparato a sopravvivere, ha imparato a guardarsi da tutto e da tutti, a difendersi con le unghie e con i denti. Mentre il destino custodito dal segno della sua mano si avvicinerà giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccerà di distruggere il suo mondo. E Maddie dovrà scegliere: affrontare il passato o fuggire per sempre.
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Per gli appassionati dei generi “Thriller, Horror, Noir” e “Avventura”
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* L’ombra del leone *

di Steve Berry

(Ed. Longanesi, trad. di Elisa Villa, pp. 473, euro 18,60)

 Quando Cotton Malone riprende conoscenza, le fiamme lo avvolgono all’interno del museo di cultura Greco-Romana e dal nulla appare Cassiopea Vitt, la donna che, in passato, lo ha aiutato a trovare il tesoro dei Templari e la biblioteca di Alessandria. I due riescono miracolosamente a scappare e si rifugiano da Henri Thorvaldsen, l’eccentrico miliardario danese proprietario del museo. Apprendono allora che quell’incendio è servito da copertura per due ladri che hanno rubato un medaglione raffigurante Alessandro Magno. Secondo una leggenda, esistono otto medaglioni che, se affiancati, mostrano la soluzione del famoso “rebus di Tolomeo”, un enigma che indica l’ubicazione della tomba di Alessandro Magno. Nel frattempo, a Samarcanda, il primo ministro della Federazione dell’Asia centrale, una nuova nazione nata dalla fusione delle ex Repubbliche Sovietiche, è in attesa di sapere se i suoi uomini si sono impossessati del medaglione conservato a Copenhagen: quell’oggetto, infatti, gli può assicurare un potere inimmaginabile.
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Per gli appassionati del genere “Narrativa al femminile”
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* Corpo di donna *

di Alina Reyes

(Ed. Guanda, trad. di Francesco Bruno, pp. 136, euro 12.00)

 Indagare il corpo, il proprio e quello dell’amante. Dare voce ai propri organi e a quelli di chi si applica a conoscerli. Ogni parte del corpo racconta in questo libro i suoi sogni, rivela gioie e desideri nascosti, e sorprende il lettore permettendogli di acquisire una nuova consapevolezza di sé. Alina Reyes percorre senza tabù i molteplici lineamenti della propria sensibilità, della propria intimità e guarda al suo complesso di carne, sangue, pelle avendo cura di amare e animare ogni sua rotondità affinché tutti i suoi singoli aspetti respirino la vita e escano dal loro stato di illusione. Questa meditazione ci avvicina e ci trascina in una narrazione sul piacere, l’amore, la scrittura, la sofferenza, oltre che sulle pulsioni e fantasie spesso inconfessabili.
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Per gli appassionati dei generi “Fantasy e Fantascienza” e “Ragazzi”
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* Gli ultimi incantesimi *

di Silvana De Mari

(Ed. Salani, pp. 756, euro 18,60)

 “Gli ultimi incantesimi” è una storia di Regine. Una storia di Guerriere. Il loro destino non è scolpito su un muro, ma scandito da una filastrocca che, dai passi di una bambina a quelli di un’altra, attraversa i secoli. Tra tutte le regine la più disperata è quella degli Orchi, disposta a sacrificare non soltanto la vita, ma l’eternità. La più sola è la Regina del Mondo degli Uomini. La più disarmata è la Regina del popolo deportato dei Nani, condannato a morire nelle miniere. La più improbabile è Masciak la Grassa, la figlia del boia, Signora degli Eserciti. Tutte dovranno imparare a combattere e a vincere, perché il futuro del mondo passa dalla libertà e dalla forza delle madri, passa dal loro diritto inalienabile di scegliere il padre dei loro figli, mostrare il viso, sentire il vento nei capelli, dal loro diritto inalienabile di non essere battute, vendute, comprate, sfruttate, ripudiate, lapidate, bruciate. “Gli ultimi incantesimi” è una storia di eroi involontari, improvvisati, minori, quelli bassi, i brutti, i deboli, i qualsiasi. È un coro di voci piccole. L’eroe più piccolo è un bambino terrorizzato dai mostri che vivono nell’ombra sotto il suo letto.
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Per gli appassionati del genere “Guerra”
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* La strada della libertà *

di David L. Robbins

(Ed. Longanesi, trad. di Andrea Molinari, pp. 470, euro 18,60)

 Per Joe Adams spingersi nel cuore della Seconda guerra mondiale è una sfida da vincere di fronte a quei bianchi che gli negano il diritto di poter imbracciare un fucile. Il colore della sua pelle non è molto gradito. Lui è un autista e deve limitarsi a guidare i camion e consegnare i materiali perché fa parte del Red Ball Express, il battaglione destinato a rifornire il fronte occidentale dopo il D-Day. La storia di questo battaglione vede incrociare il destino di Joe, e altre storie personali e drammatiche come quella del rabbino Kahn, veterano del primo conflitto mondiale, che attraversa i campi bruciati dal fuoco dello sterminio cercando il proprio figlio, un pilota scomparso. Kahn metterà in questione la sua fede con l’incessante domanda sulla necessità di quella carneficina e allo stesso tempo invocherà una richiesta di grazia e di perdono per aver ucciso. Un terzo personaggio, infine, attraverserà la storia intrecciando ripetutamente i destini di Adams e Kahn: è Chris Blanc, un traditore americano arricchitosi col mercato nero.

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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