“I mostri neri”, di Francesco Montella, poeta in fb da Napoli
Dal facile sorriso
all’ira più feroce
si mimetizzano
tra le mura di casa
i mostri
che s’improvvisano
compagni e carcerieri …
Sono gli uomini neri,
quelli senza colori
imperfetti nell’anima
e viscidi nel pensiero
come quelle serpi
che strisciano
e sembrano sparire
prima del morso mortale.
Mentono all’amore
che combattono vivamente
con pugni e calci,
avidi di sangue
certi del perdono …
che le Donne d’Amore
non trattengono e credono!
Neri s’avventano oggi,
anche domani saranno neri
e il giorno dopo …
sempre più neri.