Mi chiamavo Aisha
così mi han detto dopo
poi sono nata e mai più chiamata
era il nome dell’ultima
mi han detto dopo
Aisha
nata oltre il fiume in verdi valli
dove è il sole
li sorge il sole
in quella terra così lontana
e il profeta la curò dai mali
lei si chiamava Aisha
e pur se ultima fu onorata
chiamata amata rispettata
e il suo nome è letto
e il suo nome è scritto
madre dei credenti
così la chiamarono
così ne scrivono
poi naqui io in AFGANISTAN
mi chiamavo Aisha
ma mi chiamo capra
a volte gallina
solo il medico mi chiama nella ricetta
e mi da il nome di madre dei miei figli
così scrive di me
tra le medicine della paura
non conosco più il colore delle lacrime
vedo il cielo solo nei quadretti
e piango nel mio burqa
piaga di vita mia a denti stretti
e la mia tomba aperta aspetta
non resterà vuota a lungo
non so quale morte sarà mia
ma nessun fiore riderà
quando i sassi strapperanno la mia carne
non so quale morte sarà mia
la mia tomba aspetta
che io libera li mi perda
nel cercare il nome mio
nei brandelli della vita
che inutilmente invano fugge muta
mi chiamavo Aisha
poi sono nata
li io sono morta