Mercoledì scorso Angela Zeppi, scrittrice in San Nicolò, ha proposto il suo ottavo libro, “L’inferno dei golosi” (LIR edizioni) in via Roma al 163 nell’ambito della rassegna letteraria ‘i mercoledì coi grilli per la testa‘ per narratori e poeti piacentini proposta dall’associazione di volontariato Fabbrica&Nuvole. Un giallo ambientato nella Ferriere dell’estate, quando tanti piacentini abbandonano la città alla ricerca di fresco tra le montagne, i pascoli, i laghi e i boschi dell’appennino. Così Angela racconta di un’estate quando in paese arrivano due ‘foresti’, aprono la pasticceria Annina proponendo un torta speciale, la torta Beatrice, che ben presto conquista tutti per sapore e delicatezza. Così s’acquista una fetta in vista della colazione mattutina e, ben presto, non ci si nega una seconda porzione nel pomeriggio anche se l’aumento della domanda comporta aumento della produzione e inevitabilmente del costo. Ma come rinunciare? Nessuno, nei limiti del possibile economico, ne fa a meno. Ma quale il misterioso ingrediente che conquista tutti? La proprietaria dice che tutto risale alle buonissime uova delle galline del suo pollaio ma l’ipotesi sembra debole e poco credibile. Comunque nessun problema, in fondo che importa quale sia l’ingrediente? Quel che conta è il risultato, l’accaparramento della torta. Con qualsiasi mezzo. Come fa quell’anziana, Maria, ricoverata in casa di riposo, che di notte tenta di introdursi nella pasticceria e … scompare. Dov’è finita? La risposta a chi leggerà il libro.
Ma, a parte questo, Angela non si è risparmiata, proponendo di fronte ad un pubblico numeroso e attento la sua intera produzione letteraria. Come si diceva otto romanzi sei dei quali del genere giallo ciascuno dei quali con evidenti riferimenti a problemi sociali generali (come appunto il tema della condizione degli anziani che vivono nei paesi della nostra provincia). Alla fine il passaggio nella seconda stanza dell’associazione per il consueto buffet offerto da Fabbrica&Nuvole e, qui, l’ennesima tragedia.
Per chi, come Simone, si è dovuto limitare a mangiare con gli occhi quanto di portata: precedenti eccessi lo hanno condannato ad un terribile percorso di dieta. Di converso per quanto mi riguarda mi sfuggiva l’occhio su quel vassoio scartato dalla mamma di Angela. Facevano bella mostra di sé splendidi biscottini color del cioccolato ufficialmente assolutamente vietati anche per me. Ma medico non vede, cuore non duole. Ne ho presi tre facendoli sparire in un amen. Ho poi atteso qualche tempo controllando le mani lunghe degli istanti e, alla fine, prima di perdere il treno, ne ho chiesti altri tre a qualche complice ignara delle mie diete. Con una curiosità: preparati con il misterioso ingrediente della torta Beatrice anche loro? Insomma, una serata gialla in quel di via Roma al 163 grazie ad Angela Zeppi, già prenotata per la presentazione del suo nono libro quando sarà pubblicato.
