Le sfumature della vita diventano colori sulla tela. Passa il pensiero, lo elabori, lo fissi e per meglio rendertene conto lo trascrivi. Può essere un pensiero su carta, uno schizzo su un tovagliolo di un bar, uno scarabocchio mentre stai telefonando… le mani diventano lo strumento per dare una forma al pensiero.
Questo quadro in copertina è stato composto in fasi diverse. L’occasione mi è stata offerta da una manifestazione lungo la settimana dal 15 al 22 settembre (“Tanti ricordi svaniscono”, settimana di sensibilizzazione sulla patologia dell’Alzheimer presso Galleria Borgo FaxHall) organizzata dall’associazione piacentina Alzheimer. In particolare il 21 settembre ricorre la giornata di sensibilizzazione su questa malattia che coinvolge tanti malati e le loro famiglie.
Un’estemporanea esposizione che prende corpo in modo informale in una galleria di un centro commerciale… Partecipi? mi ha detto un’amica… Perché no, grazie!! ho risposto io. Da lì il pensiero su come essere presente. L’importante era partecipare. Ma non era sufficiente. Ho cercato un’idea per rappresentare il contesto in cui quell’associazione lavora. E la prima cosa a cui ho pensato è stato il buio.
Il buio dei pazienti che non hanno memoria di sé, il buio delle famiglie che non riconoscono e non sono riconosciute dai loro cari, il buio dei ricercatori che non hanno ancora individuato una cura…
Il buio del decadimento per malattia. Da qui il pensiero è andato libero e poi la mano ha prodotto questo. I colori hanno fatto la loro parte e si sono assemblati nel modo che mi è parso giusto. Tecnica mista su tela 60×40 – Settembre 2022. Tutto qui.
In questi mesi la produzione è stata scarsa… le idee tante ma il tempo molto tiranno.
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