Claudio Arzani (arzy) scendincampo e racconta e scrive, e scrive poesie, e scrive racconti, e scrive di sogni, sempre e ancora sogni d'Utopia
“L’appuntamento”, lirica di Stefano Ghigna letta al reading ‘In compagnia di una poesia’ alla Scuola Azzurra in via Roma al 163 da Fabbrica&Nuvole” il 12 luglio 2023
Eri nel giardino dell’Unità totale
nell’inscindibile Paradiso Terrestre,
Adamo, uomo e donna.
Nel torpore della coscienza,
da te, integro e dormiente,
il Demiurgo ostetrico
estrasse un componente:
c’eri tu e c’era lei, Eva.
I tuoi occhi innocenti specchiarono i suoi.
Da un sussulto dell’ignota essenza
zampillò audace voglia di conoscenza.
Scosse le foglie l’albero e vi sorrise.
Strisciò compiaciuto
l’assistente del Primario:
gustaste la mela e il dolce succo.
Come potevate restare in Paradiso
ora che eravate vita e morte,
appesi alla gruccia della gioia e del dolore,
colpevoli dei mille frantumi delle scelte?
Era aperto il viale degli opposti.
Vi incamminaste, fianco a fianco, confusi.
Fu luce e buio, prima e dopo:
tichettio del tempo, ala dello spazio.
Sorsero Mozart e i grattacieli al vento.
Eccoci, Evita, siamo insieme,
il tuo volto intrigante mi sorride,
lascia che ti slacci il reggiseno,
non riavvolgeremo la pellicola, vero?
Eccoci di nuovo uniti, di nuovo noi,
per un dolce momento di Paradiso.
Pubblicato da arzyncampo
14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.
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