William Morris (Walthamstow, 24 marzo 1834 – Hammersmith, 3 ottobre 1896) è stato un artista e scrittore britannico.
Fu tra i principali fondatori del movimento delle Arts and Crafts; è considerato antesignano dei moderni designer ed ebbe una notevole influenza sull’architettura e sugli architetti del suo tempo. Ha fondato uno studio di design in collaborazione con l’artista Edward Burne-Jones, e il poeta e artista Dante Gabriel Rossetti che ha profondamente influenzato la decorazione di chiese e case nel ventesimo secolo. Ha dato anche un importante contributo al rilancio delle arti tessili tradizionali e gli annessi metodi di produzione.
Durante il corso della sua vita Morris ha scritto e pubblicato poesie, narrativa, e traduzioni di testi antichi e medievali. È stato una figura importante nella nascita del socialismo in Gran Bretagna, fondando la Lega socialista nel 1884 con la quale si trovò a mediare tra i marxisti e gli anarchici socialisti, spaccatura che infine portò al fallimento della Socialist League.
Morris rimase a lungo in contatto con gli amici di università e con essi fondò la confraternita dei preraffaelliti. Della generale dottrina estetica, Morris abbracciò soprattutto il rifiuto dell’ingerenza industriale nella decorazione e nell’architettura, caldeggiando il ritorno dell’artigianato e del lavoro manuale per riconferire agli artigiani il rango di artisti. Secondo la sua filosofia, l’arte avrebbe dovuto essere accessibile a tutti, elaborata a mano e non avrebbero dovuto trovare classificazioni di merito. In altre parole, l’arte applicata avrebbe dovuto godere della stessa dignità di cui godevano pittura e scultura.
Nel 1861, Morris fondò l’azienda Morris, Marshall, Faulkner & Co. con Rossetti, Burne-Jones, Madox Brown e Webb. Per tutta la vita lavorò ai progetti di questa azienda, che cambiò nome man mano che i suoi soci si avvicendavano. Incoraggiò principalmente la rinascita dell’artigianato nelle sue forme più tradizionali come la pittura su vetro e su carta da parati.
Dopo la parentesi socialista, Morris e Rossetti affittarono una casa in campagna, Kelmscott Manor nell’Oxfordshire. Dopo il ritiro dalla scena politica, Morris si divise tra la sua attività aziendale, la sua casa editrice e l’attività di scrittore. La casa di campagna fu anche teatro della relazione tra l’amico Rossetti e la moglie Jane, che lo portò a cercare conforto nell’amicizia con Georgiana Burne-Jones.