(NdR) Nunzio, nato nel novembre 1938, con la poesia racconta della sua infanzia, quando Piacenza di notte veniva bombardata: era la guerra, morta la pietà, le bombe venivano giù, palazzi crollavano.
Urla di tardive sirene ci hanno buttati giù dal letto: scoppi, lampi sono bombe che vengono giù. La casa trema la notte pare giorno. Vengo preso e sollevato, avvolto e quasi arrotolato, nella trapunta che stava sopra il letto. Mio padre mi prende in braccio e mi porta via correndo verso il rifugio all'angolo della strada. Fuori c'è freddo e quel gelo, comparato al tepore all'interno della trapunta in cui giaccio stretto, mi dà una sensazione di benessere, di sicurezza, di protezione. Contento e beato, mi stringo al petto di mio padre, e sono felice. (NdR) Nunzio è nato nel novembre 1938. Con la sua poesia racconta della sua infanzia, quando Piacenza di notte veniva bombardata.