“I poveri”, lirica sociale di Michele Prenna, poeta in Varese

La mensa dei poveri, olio su tela di Bruno Azimonti

Non odorano di buono i poveri
sono decisamente cattivi
e poco rispettosi delle leggi
di noi ricchi
di noi profumati
di noi dai corpi puliti.

Le religioni
ecco non funzionano più
con tutti
come un tempo.

Era davvero un mondo migliore
allora coi diseredati sottomessi
miseri per ataviche colpe
d’elemosina contenti.

Credevano nella promessa
se di qua obbedienti
nel Paradiso di là
nei loro bei posti da santi.

Adesso le teste calde
sobillate da cattivi maestri
pretendono chiamandoci ladri
vogliono qui stare e bene
diritti chiedono eguali
e il Mondo dovrà cambiare.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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